• STORIE – RACCONTI FETISH / BDSM

  DarthKnight99

  Posted by mikes09 on Settembre 3, 2021 at 12:07 pm

  Capitolo 1

  4° ora – matematica – “Problema 59, 61.. 62.. e 65”. Adoro quando il prof ci da una sfilza di problemi per casa. Lo adoro perché ormai è da qualche tempo che Giulia mi chiede di aiutarla a casa sua il pomeriggio. E ogni momento passato con lei è una brezza di montagna, è acqua nel deserto.. è magia che si realizza. Ma devo andarci cauto con lei, non voglio risulare il classico rozzo villano pedante. Sono un cavaliere di 4° classe dell’ordine dei Miriadi, e Giulia è la mia Milady, la mia musa d’ispirazione.. Giulia praticamente è la mia ragazza, anche se lei ancora non lo sa.

  Campanella – tutti in piedi

  – “Paolino dove scappi!” – La soave voce della mia Giulia – “Oggi pomeriggio sei da me, sì?”

  Quando mi precetta così, con ardore, e soprattutto davanti a tutti. Oh la mia Milady, quanta invidia che suscita negli altri maschi.. li vedo, lì a rosicare.

  – “Ma certo Giulia! Ogni tuo desiderio è un ordine Milady”

  Quanto mi piace la faccia che fa quando la chiamo Milady.

  – “Ancora con sto’ milady.. ma la smetti? e andiamo va, che inizia fisica”
  – “Ehm.. vuoi dire educazione fisica! La fisica è tutt’altra cosa Giulia”

  Si ferma a fissarmi strano; non so bene perché, ma mi piace troppo riprenderla per queste piccole cose, e sono sicuro piace anche lei.

  – “Ma tu sei sempre così scemo?” – Ed ecco Margherita la racchia

  La migliore amica di Giulia, strega del regno di Goriath. Solo da quel dannato posto vengono le persone più brutte e sciocche del pianeta.
  Imparagonabile rispetto alla mia Giulia, viso dolce sguardo che penetra. Margherita al massimo ti penetra con la bruttezza.

  Ed eccola all’ora di ginnastica. In genere mi do per malato e ho l’esonero. Troppa corsa mi fa sudare, e se sudo poi mi ammalo. E poi così posso godermi Giulia che gioca a pallavolo. Fa pallavolo anche a livello agonistico.. e si vede. Batte alza salta e schiaccia a rete.. a volte penso che vorrei essere quella palla; anche solo essere schiaffeggiato da lei sarebbe un onore enorme.

  Campanella, lezioni finite, si va a casa. Chissà se accetta un passaggio.. Ed eccolo qui invece, Luca, il cretino. La prende a sé, e la saluta con un bacio in bocca. Il grezzo.. l’Orco! Oserei dire. E sono sicuro che nel prendersela a sé le abbia anche cinto il di dietro. Dimmi tu se questo è un uomo .. o un animale. La abbraccia con la delicatezza di un troll delle terre selvagge. E Giulia si schifa ogni volta, lo vedo che è a disagio. Se ne vanno col motorino di lui; vabè pace. Tanto oggi pomeriggio lei lo passa con me, Tiè!

  <hr>

  G> Darth ci sei tra un’ora per fare qualche razzia?
  << No ragazzi, oggi pome proprio no..
  K> Dai che hai?
  K> Perché?
  << Aahh sapeste..
  K> Spettacoloso.. una girl?
  << Tana!
  G> Grande Darth.. chi è?
  << Per ora non posso dirlo
  K> Spettacoloooo
  K> Ma scopi duro?
  << Ahaha.. vediamo vediamo
  K> Spettacolo
  G> Meglio che prima te la lavori, sennò la bruci

  Golia ha ragione.. mi devo preparare qualche approccio

  << Consigliate qualche approccio in particolare?
  G> Meglio andarci piano.. tipo un massaggio, se vedi che è stanca
  G> che poi il resto vien da se
  K> Scopa duro e basta
  << Vi farò sapere
  << Buona razzia
  G> Gl hf
  K> Ciaooo

  <hr>

  – “Quindi moltiplichiamo il lato per il coseno di A che abbiamo già calcolato ed è .. ?”

  Cellulare cellulare.. voglia tu a spiegarti la geometria se non mi ascolti, testolina Giulia.

  – “Giulia?.. che è ?”
  – “Cosa?”
  – “Il coseno”
  – “E che ne so… 10?”
  – “Ahahah nooo testolina.. ascoltami dai”
  – “No senti.. facciamo che tu ora vai avanti, poi quando hai finito mi spieghi.. che ne pensi?”

  Quanto mi piace quando ha bisogno di me. Giulia Milady, senza di me, chissà cosa faresti.
  Comunque vedo che si alza.. ahi ahi brutto segno.. si stende sul letto con sto cellulare

  – “AHAhaha.”

  Ride, di una risata soave. Ride al cellulare, chissà chi è:

  – “Chi è, ancora Luca?”
  – “No ora è marghe, dice che mi sto approfittando di te”

  La strega di Goriath vorrai dire

  – “Ma no figurati, lo sai che è un piacere per me Milady”
  – “Aspetta che glielo scrivo.. dice.. che .. è .. un piacere… per lui”

  Rimango un secondo a contemplarla; di fatto farei di tutto per passare un secondo in più con la mia amata. Come fa a sorprendersene ogni volta.

  – “Dice che se è un piacere allora ti dovresti sdebitare” – Sorride, soave

  – “Ma ben volentieri Giulia.. lo sai che per me stare con te è un vero onore, e se hai bisogno di qualcosa io ci sono sempre.. ” – Oddio sta a vedere.. mi sa che questa è l’occasione giusta – “e ho anche in mente io cosa fare per sdebitarmi..”

  Come colgo nel segno io! col mio modo di fare medioevale galante..

  – “Sentiamo”

  Oddio sto diventando rosso.. Mi sta fissando
  Sto sudando.. merda.. se ne è accorta. Eh ragazzi ma questa è pesa..

  – “Che hai? Allora?”

  Si è accorta.. che figura sto facendo.. avrei bisogno di un Coraggio+1.. anzi, +10.. Oddio. Va bene. Respiro. Cuore a mille. Respiro… Vai Darth. O la va, o la spacca..

  – “Be, so che dopo hai l’allenamento.. e insomma.. “
  – “Eh..”

  Ingoio, respiro

  – “Magari sei stanca un po’ stressata..”
  – “Eh..”

  Ingoio, sudo

  – “E quindi ” – ingoio forte – “posso allietarti con un bel massaggio alle spalle?”

  – “MHPfhfaaa” – sbuffa, perché sbuffa.. sorride, ok. S’era creata un po’ di tensione.. – “ma perché no! vieni dai”

  Si gira prona. Oddio sta succedendo davvero.. E’ il mio momento. Finalmente grande Darth. Appena lo dico a Golia non ci crede. Guardala lì.. che spettacolo. Corpo perfetto da atleta, la sua lunga chioma, le sue spalle morbide, e al contempo muscolose, da atleta importante.. Ok ci siamo davvero ora. Merda ho ancora le mani sudate da prima.. cavolo ora si accorge che non l’ho mai fatto.. “E poi vien da se” aveva detto Golia.. ma ora sento che sono nella merda..

  Ok, vediamo come si fa. Tocco. Morbidissimo e duro allo stesso tempo. Spalle perfette, bellissime. Pigio.. pigio un po’ qua, pigio un po’ la.. vabè via sembra semplice

  – “Sì ma impegnati”

  Oddio.. ora si accorge che non sono capace.. e continuo a sudare.. è il momento più bello della mia vita.. mi si sta rovinando.. .. pigio.. premo..

  – “Oddio ma sei un disastro.. ma non hai mai fatto un massaggio?”

  Accidenti non posso fare questa figura con la mia Milady, avrei bisogno di un incantesimo, un Massaggio +5.. come posso fare

  – “Ahi.. no ma basta per carità. Da quant’è che non tocchi una ragazza paoletto?”
  – “Eh bè, in effetti è passato un po di tempo dall’ultima volta” – una vita direi.

  Riprende in mano il cellulare

  – “Da una vita direi piuttosto..”

  Mi ha scoperto

  – “.. ora lo dico a marghe”

  – No aspetta! – L’ho detto? forse l’ho solo pensato. Quella strega non vedrà l’ora di prendermi in giro se lo viene a sapere..

  – “AHah” – Ride, cosa ride.. – “vediamo.. vai giù, vai infondo al letto, la sì.”

  Mi piazza i piedi in grembo. Anche le gambe sono perfette.. mi sento innamorato come una pera. Ahah.. pera cotta ahaha

  – “Vediamo se almeno riesci a massaggiarmi i piedi”
  – “Ma .. Giulia.. io, hai visto non è che sono proprio capacissimo”
  – “Eh, ed è ora che ti impegni no? Vuoi massaggiarmi per bene le spalle o no?”

  Mi sta dando un’opportunità quindi.. l’opportunità della vita direi

  – “Sì certo!”
  – “E allora comincia dai piedi.. fai pratica, e quando sarai in grado di soddisfarmi, passerai alle spalle”

  Challange accepted! Go Darth

  – “Toglimi le calzette.. ” – vieni qua – “DELICATAMENTE ..”

  Ok ok, le prendo in mano i piedi, dolcemente, come dice lei.. sfilo una.. sfilo .. due. Che schifo i piedi. No vabè, i suoi sono belli in realtà. Vediamo di fare un bel massaggio Darth.. sai benissimo qual è il premio. La soddisfazione di Giulia è il mio obiettivo di vita.. impegnamoci

  – “No no.. così non va.. alterna le dita, alla pianta.. al tallone.. vai”

  Ok ok .. faccio come dice. Aspetta, mi è venuta un’idea.. ahah ora le faccio il solletico, ci sarà da divertirsi.

  – “Cazzo faiii” – STANK ! Una tallonata in piena coscia.
  – “Aaargg.. mi hai fatto male”

  Mi sa che ho toppato

  – “Sei un cretino. Ti sto facendo fare un massaggio ai piedi per farti imparare, lo faccio per te.. ti devi impegnare e fare le cose sul serio. Sennò la chiudiamo qua.”
  – “Ok, ok Giulia.. scusami. Continuo serio..”

  Mi fissa un po’. Chissa se sto andando bene o no.. mi fissa ancora.. e poi riprende a scrivere col cellulare.
  Passano diversi minuti. Deduco che sto andando bene. Be’ però.. non male come prima volta dai, e se sono servito a qualcosa di utile alla mia Giulia sono più che soddisfatto di me. Lo dico a Golia lo faccio crepare di invidia.. tutti crepano di invidia quando parlo con Giulia.. figuriamoci ora che si può dire sono diventato il suo massaggiatore ufficiale

  – “Come sta andando?” – le chiedo
  – “Male. Devi fare molta più pratica”

  Ora ti faccio vedere io come Darth prende la palla al balzo!

  – “Vorrà dire che dovrò venire qui più spesso a massaggiarti i piedi Milady, Eheh”
  – “Ah di questo passo ti ci vorrà un mese..”

  Oddio che bello. Il cuore mi è preso a battere fortissimo.. mi sta praticamente precettando per un mese! Spettacolo.. ahah.. alla facciazza di Luca

  – “Comunque ora” – finalmente posa il cellulare – “mentre continui a massaggiarmi, rispiegami il problema di prima.. dobbiamo andare avanti con i compiti”
  – “Certo Giulia”

  Capitolo 2

  Ieri è stato un giorno speciale per me e Giulia. Quel contatto unico tra di noi.. e anche se è stato solo per un massaggio ai piedi.. Oh! Intanto ero io a massaggiarla, non quel rettiliano di Luca Ferrari. Primo. Secondo oggi sono di nuovo qui.. a “fare pratica” come dice la mia Giulia.
  Sento che c’è già un feeling migliore tra le mie mani e le sue estremità.. certo, ieri ha detto che ci sarebbe voluto un mese.. ma secondo me già oggi o al massimo domani posso ambire a riprovare a rimassaggiarle le spalle… e poi ragazzi, si scopa! si scopa duro, e tutte quelle cose là

  – “Ti piace il massaggio ?”
  – “Sshh fai silenzio, che mi voglio rilassare”

  Eh vabene.. d’altronde ha ragione. Ha i piedini un po’ sudati, si deve essere stancata oggi.. vediamo cosa può aver fatto la mia Milady.. uhmm, forse qualche fatica inattesa

  – “A cosa stai pensando Milady?”
  – “Ehi !” – Si tira su, ha lo sguardo infastidito – “non voglio sentire la tua voce, è chiaro?”
  – “Certo Giulia, è chiaro”

  Forse c’è qualcosa che la infastidisce, in genere non usa questi toni con me, il suo paoletto.. come mi chiama ultimamente. Continuo imperterrito. Premo i polpastrelli, premo la pianta.. chissà se vuole che salga un po’, magari alle caviglie.. è tutto così bello qui.. ci provo.. no. Ha scosso impercettibilmente il piede.. segno che non le piace.. ma certo. Prima devo fare esperienza ai piedi, è ovvio.

  Eppure la vedo un po’ nervosa.. Ha preso il cellulare e ha cominciato a picchettare. Se avessi la wizard wand il mio unico desiderio ora sarebbe quello di vedere cosa e a chi sta scrivendo.. vabbè, glielo chiedo scusa.

  – “A chi scrivi Gi-sdzh” – Piede sulle labbra, aroma salato. Me le chiude. E’ un chiaro segnale
  – “Ho detto silenzio. Sei qui solo per massaggiare, non per rompermi le palle, è chiaro? Massaggia i piedi e zitto cazzo”

  Accidenti. E’ proprio incavolata.. è sicuramente colpa di Luca.. o di come sto massaggiando? No boh, le donne ancora faccio fatica a capirle mi sa.

  Mannaggia mi è rimasto il sapore del piede sudaticico sulle labbra. Testolina Giulia, capace che se glielo dico si arrabbia ancora di più.. via, me lo tengo per me. E’ già bella tesa per i fatti suoi. Devo impegnarmi di più forse.. questo piede, questi piedi. Non mi ero mai soffermato a contemplarli: la pelle nuda di Giulia è sempre un piacere da accarezzare, e anche i piedi devo dire. Così piccoli, nelle mie mani, li accolgo come dolci creature da coccolare, con queste piccole dita, e le unghiette, e questo splendido neo sul dorso del piede sinistro.. sai che c’è?. C’è che è tempo di fare un massaggio speciale. Faccio il vortice con le mani, sì.. un tocco magico.

  – “Oohh!! Dai DAI!” – Giulia esplode di felicità!

  Ahah non ci credo – sono davvero stato io? col mio tocco magico!

  – “Bravo bravo ” – mi prende a schiaffetti il viso con la pianta del piede – “via ora via.. vai per oggi hai finito.”

  Sono stato un grande! Altro che bravo..

  – “Sono stato bravo Milady? Ti è piaciuto il mio ultimo ..”
  – “Alzati dai, che Luca mi ha scritto che passa”

  No aspetta.

  – “Cioè.. ti stavi scrivendo con Luca quindi?”
  – “Sì, vai dai, che sta arrivando..”
  – “Ma.. cioè.. è per questo che eri un po’.. nervosa? un po’ triste?”

  Cambia sguardo. Ora i suoi due occhi si sono trasformati in una dolcissima anima compassionevole; sembra abbia capito che mi stavo preoccupando per lei.

  Alza il piede nudo, di nuovo, sul mio viso. E mi accarezza, la guancia, là dove un secondo fa mi stava dando degli schaiffetti.. è dolcissima ora. Vorrei che questa carezza non finisse mai, sento tutto il suo calore..

  – “Cucciolo..” – Mi ha chiamato Cucciolo! Oddio appena lo dico a Golia

  Un’altra carezza.

  – “Ti eri preoccupato per me, cucciolo?”
  – “Be .. un po’.. si. Ti sentivo scontrosa, e non capivo se erano i miei massaggi oppure..”
  – “Luca non si è comportato bene ieri sera. Ma ora mi ha chiesto scusa, l’ho perdonato, e sta venendo qui per fare due coccole con me..”

  Si vabè ora viene lui.. ma tanto io non l’ho fatta incazzare, e poi le ho massaggiato i piedi per un’ora buona.. secondo me questa storia con Luca ha le ore contate.

  – “Dai vai. Non voglio che ti trovi qui.. sta per arrivare. “

  E certo che non vuoi che mi trovi qui. Eheh.. e come lo giustifichi che hai un fidanzato di riserva? Uno che ti ama davvero, e per te c’è sempre, qualunque cosa tu faccia. E che ti massaggia i piedi a comando, come un perfetto soldatino innamorato.
  OOhh si.. saremo presto una coppia ufficiale io e te, mia Giulia, mia Milady.

  Capitolo 3

  Sono due settimane che non si fa più sentire. Aah splendida domenica soleggiata. Il tempo mi sorride.. sorride a me e al mio amore. Giulia. Questa mattina ho scritto una poesia per lei, gliela leggerò domani in classe penso. Ok, non davanti a tutti, altrimenti poi la gente muore dall’invidia, ahah.

  Secondo me non mi chiama più per colpa di quel troll di Luca. Sarà morto dall’invidia quando lei gli avrà detto del nostro speciale rapporto.. tra Giulia e il suo.. CUCCIOLO.. Oh yeah.. Bene, due settimane sono passate, ora so io come fare per sbloccarla.

  Ciao Giulia.
  Non mi hai piu risposto ieri?
  Comunque mi sono qualificato al torneo di scacchi di Poggiollo
  Oggi pomeriggio c’è la finale
  Vuoi venire a fare il tifo?

  Mandato, e ora aspettiamo. C’è da dire che davvero.. ce l’avevo quasi fatta a conquistarla, quando è arrivato Luca il cretino a soffiarmela via. Anzi, dirò di più.. sono sicuro che è lui a impedirle di rispondermi. Negli ultimi 5 giorni non ha risposto a un solo messaggio.

  Poi d’improvviso il cellulare trema. E’ lei! Finalmente mi ha risposto. Lo dicevo io che è una amante dei giochi di riflessione, si vede da come corruccia quelle sue sopracciglia quando pensa alla matematica:

  E’ successo un casino
  Sono in giro con Luca
  Ho bisogno di aiuto

  La mia principessa ha bisogno di aiuto!?? Mi precipito affannato.. già mi manca il fiato

  Dimmi tutto
  Che è successo?

  Lo scooter di Luca si è rotto, ci ha lasciato a piedi in via mazzini
  Ce la fai a venirci a prendere?

  Ma che problema c’è

  Grazie cucciolo
  Tra poco comincia la partita di basket
  Se Luca non arriva in tempo è un casino

  Mi preparo e arrivo
  Tranquilla
  Tranquilli*

  A volte penso veramente. Se non ci fossi io come farebbe la mia amata? Testolina Giulia!! Anzi, sai cosa.. glielo scrivo

  A volte penso che se non ci fossi io
  E poi cmq sono già pronto perche stavo uscendo

  A proposito, devo fare in fretta altrimenti perdo la finale, e lì si che sarebbe un casino.

  Scendo di corsa, motorino, via Mazzini. Che poi è una strada anche pericolosa, le auto ci sfrecciano a due mila. Eccoli lì, in panne.

  – “Ciao Giulia.. Luca.. “
  – “Ohh eccoti finalmente.. grazie”

  Un abbraccio. Il più dolce e caldo e tenero abbraccio mai ricevuto. L’ho salvata, cavolo sì che l’ho salvata. Alla facciazza tua, Luca.

  – “Senti cucciolo, lo so che ti chiedo tanto. Ma Luca ha bisogno del tuo motorino”
  – “Ah..”
  – “Tra 20 minuti ho la chiama”
  – “Capito cucciolo, se non arriva in tempo poi rischia di non giocare..”
  – “Vabene dai.. oddio cioè.. io alle 16 ho la finale..”
  – “Tranquillo cucciolo, c’è il pullman lì.. dai noi andiamo..”
  – “Andiamo dai..”
  – “Ah cosi.. pensavo che tu.. cioè..”
  – “Ciao Paolinooo.. “

  E se ne vanno così. Ok.. alla fine però gli ho salvato la giornata. E’ questo che conta. Giulia saprà ricompensarmi per questo. Voglio proprio vedere come avrebbero fatto senza di me.. ooh si, mi viene quasi da ridere. Allora.. dov’è che si prende questo pullman, fammi vedere.

  Passa tra venti minuti.. non va neanche diretto, devo cambiare alla stazione.. Ecco.. tutte le sfighe a me, ma poorc.

  <hr>

  Ciao Giulia, com’è andata poi la partita?
  E’ riuscito ad arrivare in tempo?

  Si tutto ok

  Ok, e senti.. per il motorino?

  Ce l’ha Luca. Te lo riporta domani a scuola

  Vabene..

  Glielo dico? .. Ma si dai

  Comunque la finale non è andata bene.
  Sono arrivato che avevano già finito la premiazione :/

  Neanche mi risponde.. e ci credo. Le sarà presa malissimo

  Non ti preoccupare dai
  Vedi che c’è ogni anno

  Mhh oddio non vorrei si sentisse in colpa ora.. Speriamo tutto ok.. ma sì dai, vedi che sarà andata a letto

  Buonanotte Giulia

  Capitolo 4

  << Oh ragazzi pausa un attimo
  G> Che hai
  << Pausa Pausa

  – “Pronto Giulia!”
  – “Paolo.. “

  Sta piangendo, ma che ha

  – “Cos’hai Milady.. Giulia.. che hai?”
  – “Niente sigh.. mi sono lasciata con Luca.. Posso passare da te un attimo?”

  Quel cretino.. se le ha fatto male.. io giuro che giuro che..

  – “Ma certo.. ” – Respiro – ” certo certo.. ” – mi calmo un attimo – ” vieni ti aspetto.. vieni”

  K> Ci sei?
  << No ragazzi devo uscire
  G> Che hai?
  K> che c’è?
  << Mi devo fare bello
  G> ?
  K> Spettacoloso! Proseguiamo senza di te?
  << Proseguite senza di me
  * DarthKnight99 has left

  Ah ah.. chissa che invidia che provano.. e poi uscire così.. “Mi devo fare bello” .. stupendo, ahah che uscita di stile.. staranno ancora a chiedersi perché.. e per chi soprattutto! Giulia.. la mia adorata..

  <hr>

  Eccola, oddio com’è bella la mia Giulia.. ha gli occhi segnati, ma almeno non piange più.

  – “Ho litigato con Luca”

  Che vigliacco troglodita

  – “Dimmi”
  – “Ho letto nel suo cellulare.. si scrive da giorni con una troia di merda..”
  – “Chi è”
  – “Giorgia Padani.. no vabè non la conosci.. questa è una troia. Io lo vedevo che stavano tutto il giorno uno appresso all’altro.. questa grandissima stronza..”

  Il rettiliano osa anche prendere in giro la mia Milady.. devo pensare ad un modo di proteggerla

  – “Ok ok .. calma calma.. cosa si scrivevano”
  – “Cose di basket.. fa basket anche lei alla Don Mazzi”

  E’ inaccettabile

  – “La Don Mazzi.. sarebbe la stessa di Luca? “
  – “Sì”
  – “Che ignobile.. Se fossimo su SDOM avremmo già organizzato una spedizione punitiva”

  Eheh dai che la distraggo un po’.. SDOM, che ficata di gioco. E’ un peccato che Giulia non ci giochi.. dovrei installarglielo nel computer, farglielo conoscere, sarebbe uno spettacolo averla nella compagnia”

  – “Ma quindi roba di basket? e cos’altro?”
  – “Come cos’altro.. niente, roba di basket, parlavano di andare a vedere insieme una partita”

  Animale

  – “Che miserabile. “
  – “E’ un cretino..”
  – “Si lo è, a non capire quale fortuna ha ad averti accanto, Giulia”

  Darth arriva diretto al cuore quando ci si mette

  – “Solo tu mi capisci, vero?” – dolcisima mentre mi fissa – “.. tu e il nostro piccolo segreto”
  – “Eheh perché tu sei la mia Milady, lo sai che puoi sempre contare su di me.”

  Dio è così bella, così .. piccola e fragile, e bisognosa di attenzione.. quasi quasi l’abbraccio.. ma si dai. Quando mi ricapita. L’abbraccio

  – “Paolo” – attimo di gelo – “Che stai facendo?”
  – “Scusa scusa.. no niente, scusa..”
  – “Hai capito a quale segreto mi stavo riferendo?
  – “Ehmm si .. no .. boh?”
  – “Ai piedi Paolo ai piedi! ” – Ha ritrovato la felicità, grazie a me – “Mi piace quando mi massaggi i piedi.. tu sei il mio massaggiatore di piedi, è questo il nostro segreto no?”
  – “Ma certo Milady, ogni suo desiderio..”

  Ed eccoli qua, i bellissimi piedi della mia bellissima regina; me li piazza in mano, di prepotenza. Li prendo dolcemente e li massaggio come fossero il sacro Graal.

  – “E’ l’unica cosa che ultimamente mi rilassa.. anzi, ti dirò. Mi sei mancato questi giorni, ti ho pensato molto devo dire.”

  E’ fatta. Oh che bella sensazione. E’ la meta di un rugbista, il canestro di un cestista.. anzi no, cestista lasciamolo stare va

  – “Ma cosa si scrivevano di preciso?”
  – “Mah niente .. la solita civetta .. ma è un continuo, cioè capisci? Lei prima gli chiede come va il basket, poi gli chiede se vanno a prendere un caffè insieme, poi fa battute .. e boh non ce l’ho fatta più, ho sbottato e gliel’ho detto… lui sa che mi fa?”
  – “Eh..”
  – “Che sono paranoica, che non è possibile che io gli controlli il cellulare, che mi sono inventata tutto.. oddio guarda.. mi ha fatto incazzare di brutto..”
  – “Sono così dispiaciuto per te, non te lo meriti..”
  – “Per fortuna ci sei tu cucciolo.. con te mi passa tutto, perché so che quando ne ho bisogno tu ci sei..”

  Lo sento, sta per arrivare il bacio, lo sento.. meglio che mi umetti le labbra.. sì ecco, le labbra. Sta per arrivare. Oddio il cuore mi batte a mille.. Come si fa.. oddio come si fa..

  Un telefono che squilla, è il suo..

  – “Che vuoi”
  ..

  E mo’ chi sarà a quest’ora..

  – “Con chi mi pare.. sono con chi mi pare”
  ..

  Attimi di silenzio..

  – “Non è un problema mio..”
  ..

  Ahah il rosicone.. ormai l’hai persa ragazzo mio.. lo sa Darth, che le conosce le donne.

  ..
  – “Sei sicuro?.. giuralo”
  ..

  Non c’è scampo per te, rosicone

  – “Vero?.. E quanto”
  ..

  Sta cambiando umore..

  ..

  Oh quanto chiacchiera questo.. ma si può? Ormai l’hai persa su su.. fai largo al grande Darth.

  ..
  – “Giuralo”
  ..

  Intanto le massaggio i piedi.. le faccio sentire che ci sono, che c’è anche Darth

  – “.. e che non succederà più”
  ..
  – “Vabene. Per questa volta, ma non deve succedere più”

  Giulia bontà infinita.. sta tu a vedere che alla fine lo perdona.

  – “Ora ti saluto dai ci sentiamo dopo.. sì.. sì sono con Paolo”

  Con Paolo il suo cucciolo, Paolo il suo massaggiatore di piedi personale… Dillo Milady, falielo capire con chi ha a che fare..
  Mhmm hanno chiuso. E’ ancora un po’ pensierosa. Secondo me sta pensando se questo perdono se lo merita davvero o pure no.. e secondo me..

  – “Qualunque cosa mi succeda ci sarai tu a proteggermi, vero?”

  Che domande

  – “Certo Milady”
  – “E qualunque cosa ti chiederò tu lo farai, vero?”

  E dove vuole arrivare..

  – “Certo Milady, con piacere”

  Conosco quel sorriso di sfida.. sta per chiedermi qualcosa. E non importa cosa, qualunque cosa mi chiederà io lo farò, sì, le farò vedere come si comporta un vero cavaliere di Coltown.

  – “Vieni qua cucciolo..”

  Mi alzo, le vado vicino

  – “Mettiti in ginocchio, qui, davanti a me.”

  Eseguo Immediatamente – senza esitare

  – “Fammi sentire adorata.. “
  – “Ma certo Milady io s”
  – “Shhh zitto. “

  La guardo.. alza la testa al cielo e chiude gli occhi.. mentre mi massaggia i capelli.. I capelli cazzo! Sono tre giorni che non li lavo.. merda, ma proprio oggi mi doveva accarezzare i capelli.. sfiga

  – “Girati”
  – “Sì”
  – “Sdraiati per terra”

  Oddio e perché, cosa c’entra. Ma si ma cosa importaaAArgh.. Ma cos.. Mi è salita sopra.

  – “Ahi”
  – “Ssh”

  La gamba, ora la schiena. E per fortuna che ha scarpe da ginnastica.. ma

  – “Ahr”
  – “Sh!”

  Ok ho capito. Devo stare zitto.. ma, non capisco che cosa..

  – “Sei il mio tappeto”

  Ahah.. mi viene un po’ da sorridere. Cavolo sono veramente un cavaliere. Terrò duro e non emetterò un frizzo, solo così le mostrerò il mio valore e la mia capacità di resistenza fisica. Sì e poi .. E’ scesa

  – “Ciao cucciolo”

  Mi ricompongo, mi giro.. eh.. non c’è. Porta chiusa, è già uscita. Di nuovo da lui.. ah sì.. Luca il trogloide.. voglio vedere se quel cerebro ha la mia stessa resistenza sì.. lo voglio proprio vedere. Non penso proprio che queste cose qui lei le faccia anche con lui.. no, non penso proprio.. e poi l’ha detto anche lei.. questo è il nostro segreto no? Già..

  Vediamo se Golia e King sono ancora online va..

  <hr>

  K> Oh ma che fine hai fatto? Golia è già andato
  << Eh sapessi amico mio..
  K> Dai spettacolo
  K> Ci sei mancato, avevamo bisogno del cavaliere nelle terre ombrate
  << Mi sono fidanzato
  K> DAIIIIII ALEEE ma davvero?
  << Quasi, ci sono andato vicino
  K> Spettacolosooo
  K> C’hai scopato? duro?
  << Ahah ma sei scemo?
  K> Meglio.. neanche io vorrei una ragazza troia al primo appuntamento
  << Appunto
  << E poi me la devo ancora lavorare
  << E’ quasi fatta

  Capitolo 5

  Ultima ora, pallavolo in palestra.. sia oggi che domani. Il momento più bello delle ore di scuola.. Giulia domina le compagne, per bellezza ed eleganza dei modi. E dei salti.. e delle schiacciate. E io? E io che l’altra volta mi sarei accontetato di farle da palla per prendere almeno qualche schiaffo.. ho fatto passi da gigante se penso che ieri mi ha usato come tappeto.. il nostro piccolo segreto. Milady e cucciolo, spettacolo.

  Oggi devo fare un tema sullo sport. E’ lo scotto da pagare per saltare le ore di ginnastica, ma non è un problema per me. Solo che oggi ho fatto tardi, sono praticamente già usciti tutti..

  – “Ehi Paolo!”

  Tutti tranne la strega a quanto pare

  – “Che vuoi?”
  – “Oggi pomeriggio vai da Giulia, no?”

  AAhh a quanto pare la voce si è già sparsa. Bene bene. Ma annuisco, non ti degno neanche del verbo

  – “Ecco, portagli queste che Giulia le ha lasciate nello spogliatoio”

  Nooo testolina Giulia!! Ma come si fa. Ha dimenticato le scarpe da ginnastica; se non ci fossi io! Se non ci fossi io!

  <hr>

  – “Ti ho portato queste”
  – “Entra, stavo per mettermi a studiare, tu hai già fatto mate?

  Ovvio Milady, matematica praticamente l’ho già finita un’ora dopo il pranzo.

  – “Si, no cioè.. no, si, facciamo insieme?”

  Le porgo le scarpe in mano

  – “Ti ho portato queste”
  – “Ah bravo.. ma che cazz.. ma me le hai sporcate? “

  Chi? Io? Dove?

  – “Cosa? no.. io .. così com’erano te le ho portate”
  – “Eh e me le hai sporcate.. dove le hai tenute in motorino?? lo vedi che sono sporche?”

  Me le mostra, sono nere vicine alla suola, ma porc.

  – “Ma.. scusa”
  – “Scusa scusa, vammele a pulire va!” – Me le tira praticamente addosso

  Ma che ha oggi? Ancora quel cretino del rettiliano? O forse sono stato io con la mia negligenza? Ma sì sicuro.. non si merita di certo che con la mia imprudenza io vada a sporcarle le scarpe.

  Mi accovaccio e le prendo, vado in bagno.. fammi vedere se c’è una spugnetta

  – “Giù, ma una spugna.. ?”

  Milady non risponde.. rientro nella sua camera

  – “Giù, una spugna per le scarpe?”
  – “Non c’è fai con le mani.”

  Eh. Ok. Challange accepted! Go Darth.. go con le mani. Si. Passo i successivi venti minuti a sciogliere il nero con le mani sotto l’acqua. Che fatica.. però alla fine sono veramente pulite.

  Torno vincitore in camera sua, saprà di certo ricompensarmi.

  – “Ce ne hai messo di tempo.. muoviti che tra mezz’ora devo uscire, e ancora non abbiamo fatto mate”

  Si sdraia sul letto. So già cosa vuole da me.. il segreto del Darth

  – “Vieni mettiti qua” – indica il mio posto, classico, ai suoi piedi – “tieni” – mi da quaderno e penna, tiene il libro per sé

  Appena mi siedo sul letto mi mette i piedi in pancia:

  – “Massaggia, subito”

  E mentre riprendo la mia attività migliore comincia a leggere gli esercizi.

  – “Un trapezio rettangolo ha la base minore di 5cm, il lato obliquo di 3cm, e l’angolo con la base maggiore di 60°. Calcolare il perimetro e l’area del trapezio. Vai.. spiega a voce alta il procedimento, che nel frattempo mi godo il mio massaggio”

  UHmm.. fammi pensare un attimo.. uhmm radice di 11,25 .. ad occhio direi.. perimetro 17.. e 85? uhmm area.. 19,29 ..

  – “Allora, è molto semplice..”
  – “Si ma non fermare il massaggio.. non riesci a fare le due cose insieme?”

  Ehmm

  – “Ma devo scrivere..”
  – “Ma ti basta una mano per scrivere”

  E come darle torto. Specie quando mi guarda con quel sorriso.. potrebbe chiedermi veramente di tutto.

  Andiamo avanti così quasi un’ora.. non è facile spiegarle anche i problemi più semplici.. e alla fine mi caccia via di casa. Di fretta, come al solito. Chissà cosa avrà da fare.

  – “Ciao Giulia.. Ah, ti ho lasciato le scarpe di là ad asciugare”
  – “Se me le riporti di nuovo sporche te le faccio pulire con la lingua”

  Col cavolo che risuccede, mia adorata.

  <hr>

  Ultimamente la vedo molto stressata la mia Milady. Chissà perché ma sono sicuro che c’entri il triceps. L’altra sera addirittura mi è salita sopra chiamandomi tappeto.. ahah che buffa. E oggi pomeriggio? Tutto quel fastidio che provava mentre le spiegavo mate. Io guarda.. se prendo Luca uno di questi giorni mi sente.

  Apparte questo comunque è come se stessimo praticamente già insieme. E comunque anche massaggiarle i piedi si può considerare uno scambio di tenerezze.. già.. Vorrei proprio vedere se quel illigoth di Luca Ferrari si sarebbe mai prodigato come il sottoscritto per aiutarla in difficoltà.. oppure se si sarebbe mai steso su esplicita richiesta.. non penso proprio, no no. Dardo incantato +2 – Crepa Luchetto, oggi vinco io.

  G> Ma che fai Darth! Ti stiamo aspettando per la campagna
  << No ragazzi oggi non posso
  T> Cooooooooooosaaa?? Entraaa
  K> Darth abbiamo bisogno di te
  << Oggi ho cose piu importanti
  G> Ahi ahi mi sa che Darth ha cuccato
  K> Aleeeee
  T> Grande Darth
  <<
  * DarthKnight99 has left

  Spengo il pc, e guardo il letto.. Giulià è lì. E lì sdraiata ad aspettarmi. Mi guarda, mi seduce, mi invita a sdraiarmi con lei. E cosa fa in questi casi il grande Darth? Via, ballata medioevale in sottofondo non la toglie nessuno.. accendiamo anche la candela di zia lilla, e mi avvicino.. a lei, al mio letto.. dolcemente, amorevolmente..
  Giulia è lì, è il mio cuscino.. d’altronde sono solo le prove generali. Mi stendo, dolcemente, amorevolmente.. su di un fianco, accanto al mio cuscino, lo accarezzo.. e via.
  Pomiciata liscia, io e il mio cuscino.. Ooh si si, prove generali; a breve saranno le vere labbra di Giulia il mio bersaglio.

  Per altro tra un mese è il suo compleanno. Ecco l’idea. Domani la sorprenderò facendole notare che mi ricordo a memoria quando è il suo compleanno. Memoria +2.. grande Darth

  Capitolo 6

  Di nuovo ultima ora, di nuovo pallavolo in palestra. Il tema di ieri è andato bene. Classico.. così ora posso continuare a godermi Giulia che salta e schiaccia a rete come la campionessa che è.

  Ahah una schiacciata in faccia a Margherita la strega di Goriath. Ma sì che se lo merita; è goffa nei modi, nei movimenti.. ed è sempre vestita sciatta, e ha le scarpe lercie.. oddio in realtà ora che ci guardo anche Giulia ha le scarpe sporche.. Ecco.. ora glielo dico però, non sia mai che se la prenda con me di nuovo.

  – “Ehi Giu” – mi faccio largo tra i compagni – “Questa volta vedi che sono già sporche eh, poi non dire che te le ho sporcate io, Eheheh”

  Ogni volta che parlo con Giulia in mezzo agli altri sembra sempre che cali un po’ di imbarazzo.. non so, forse non dovevo dirlo? Non mi ha neanche risposto.. meglio che la aspetti a fine lezione per chiarire.

  Ginnastica finita, tutti nello spogliatoio. Vado a cercarla.

  – “Giulia è dentro?”
  – “Sì ha quasi fatto”

  Bene.. Sempre l’ultima la mia testolina. Mi siedo qui sulle panchine anti bagno e aspetto. Passa poco, ed ecco che sento avvicinarsi la sua voce.. anzi, le loro voci. Lei e la strega, le inseparabili

  – “..f..g.sg.”
  – “.ra.i.amente sì”
  – “dii che sel fa fare?”
  – “baciarmeli addirittura?”
  – “Ci sto”

  Apre la porta, con decisione

  – “Giulia!”

  Splendida visione

  – “Oh..” – l’ho sorprese – “che ci fai qui?”

  Imbarazzo, la strega spalanca gli occhi e si tappa la bocca di un risolino nervoso.. ma sono abituato, gli stupidi seguaci di Hilton non reggono il confronto con il grande Darth. Taci sciocca, fa parlare Milady, mi verrebbe da dirle.

  – “Ero venuto a chiarire.. “
  – “Chiarire cosa? “

  Ogni volta che mi parla accanto alla strega non so perché mi mette soggezione

  – “Ehm.. no in effetti..”

  Pausa

  – “No cioè.. il discorso delle scarpe ecco”
  – “Aaaaa ma sei in fissa.. tieni” – apre lo zaino, le prende.. e me le lancia contro – “puliscimele e portamele oggi pomeriggio, visto che sono sporche”

  Ma che problema c’è. Mi chino, le raccolgo, e le metto dentro il mio zaino. Scarpe bianche da ginnastica.. o meglio, quasi bianche.. strisce nere lungo tutti i bordi.. ma che ci ha fatto?

  – “Ma che ci hai fatto?”

  Lo dico di sfuggita ma mi sa che non mi ha sentito, visto che si sono incamminate verso l’uscita. Accelero il passo e le raggiungo

  – “Ok! stai tranquilla te le pulirò bene.. “

  Le ho quasi raggiunte, hanno già aperto la porta d’uscita

  – “Quando avrò finito saranno “- la porta si chiude dietro di loro – “pulitissime”

  Le seguo poco dopo, esco dietro di loro, continuando il discorso. E’ importante che Giulia sappia che può contare su di me quando serve

  – “No Giulia, volevo dire, non ti preoccupare..”

  Che cos’ha? E’ ferma con la strega fuori da scuola, siamo soli. Non c’è nessun altro, ha l’aria preoccupata.. stanno chiacchierando tra loro:

  – “Ma porrccca.. tu guarda”
  – “Che hai?”
  – “Ho calpestato un gomma americana”
  – “Ma che stronzii, che palleee”

  Si guardano intorno, Giulia mi indica

  – “Paolino vieni va..”

  Accoro più presto che posso

  – “Eccomi Giu, dicevo non..”
  – “Aiutami qui”
  – “Sì certo, cosa”

  Alza un piede e si tiene la caviglia con la mano; da questa posizione posso vedere anch’io la cicca masticata rosa appiccicata alla suola delle sue converse.

  – “Pulisci”

  Per Darth nessun problema, se posso far felice Milady

  – “Sì!”

  Vediamo se in tasca ho.. uhm.. no, nenche un fazzoletto..

  – “Avete mica un fazzoletto, qualcosa..”

  Margherita la cretinetta ha subito da ridire:

  – “No, sennò non ti avremmo chiesto no?”

  Ok, tranquilli, ci pensa Darth

  – “Aspetta ci penso io!”

  Challange accepted. Go Darth. Mi abbasso, ginocchio a terra, come un vero galantuomo, come un vero cavaliere. E di 4° classe per di più. La scrosto con le dita. La prendo tra indice e pollice, tiro su.. un filamento gommoso segue

  – “Secondo me se glielo chiedi lo fa anche con la lingua ahhaahha”
  – “Si certo, non penso proprio!” – Quanto odio la strega? nessuno lo può misurare

  Tiro via con le dita la gomma, mi rimane appiccicata alla mano, continua a filare.. sto facendo un casino. Mi sto impastricciando, e anche la scarpa, mannaggia

  – “Seee vabbe.. così ero capace anche io.. guarda che casino”
  – “Scusa Milady”

  Non so perché ma ogni volta che la chiamo Milady, la strega ride come una scema. Ok dai, ora finisco. Scrosto con unghia e dita, riaggomitolo i filamenti dentro i miei palmi.. manca più solo qualche filo e.

  – “Grazie cucciolo” – Giulia rimette giù la gamba – “ci vediamo dopo”

  Sempre un po’ di fretta la mia amata. Scommetto che non vede l’ora di liberarsi dalla strega di Goriath.. anche io avrei fretta, eheh.

  <hr>

  Il pomeriggio arrivo a casa sua alle 16

  – “Eccoti le scarpe pulite”
  – “Grazie, dai qua”
  – “Hai visto come sono venute bene? Con la spazzola vengono meglio..”

  Ci mettiamo sul letto nella nostra tipica posizione. Neanche a dirlo, mi piazza i piedi in grembo.

  – “Dai qua, non serve neanche che me lo chiedi.”

  Iniziamo a studiare. Io leggo e ripeto, ma oggi la vedo un po’ più distratta del solito.

  – “Senti ma.. tu lo conosci bene Mattia?”
  – “Chi, il fratello del Golia?”
  – “eeh?”

  Ahaha già già, lei non sa che Marco in realtà si chiama Golia

  – “Golia, Marco Berrini.. è il suo nick name”
  – “Mh”
  – “Un giorno devo farti vedere tutto il mondo di SDOM a cui giochiamo, è fighissimo. Ci sono maghi, guerrieri.. e Golia è uno dei guerrieri più forti..”
  – “Sì, lo conosci o no?”

  Taglia corto

  – “Sì sì, molto bene”
  – “E lui non è nella compagnia di Luca?”
  – “Eh”

  Mi si incupisce il volto ogni volta che lo sento nominare

  – “Ma allora non puoi chiedergli a lui perchè non si fa sentire da una settimana? ogni tanto mi vengono le paranoie..”

  Piccola amata.. in paranoia per quel mezz’elfo trogloide

  – “Ma ancora questo Luca, Giu? dopo tutto quello che ti ha fatto!”
  – “Ma ha fatto cosa..”

  Sì, ora mi guarda stupita, poi però quando la fa star male da chi corre la mia testolina?

  – “Ti ha trattato malissimo, e ancora vuoi perdonarlo..”

  Sta riflettendo.. dai che forse oggi la convinco.

  – “.. mh.. ” – insegue un pensiero fugace, ma sorride – “forse hai ragione tu. Qui solo tu sembri volermi bene, vero?”

  Hai fatto bingo Darth. Alza lentamente un piedino verso il mio viso..

  – “Eh eh, io te ne voglio sicuramente più di Luca..”

  Lo scuote il piedino, scuote il suo piedino a pochi centimetri dal mio viso..

  – “Che c’è?”
  – “Non vuoi darmi un bacio?”

  Che destino beffardo.. è incredibile. Se solo fossi stato dall’altro lato del letto, questo sarebbe stato il momento più bello della mia vita. Poter finalmente baciare una ragazza e soprattutto baciare Giulia.

  Ma invece sfiga vuole che mi trovo a fare il mio classico massaggio ai piedi proprio ora. Ma questa è super sfiga peròòò.

  Eh vabè, non si puo avere tutto dalla vita dai. Ma come prima volta penso che va più che bene.. e poi comunque baciare il piede è un gesto nobilissimo e da vero gentiluomo.

  – “E’ un onore Milady” – lo dico ingalluzzito come non mai, richiamando quel clima fantasy medioevale che tanto mi infiamma l’animo, e che sono sicuro riuscirò a far piacere anche alla mia lady, la mia Giulia.

  Chiudo gli occhi. E’ giunto il momento. Mi avvicino lento a questo piede, carino e buffo allo stesso tempo. E’ finalmente giunto anche per DarthKnight il tempo di scopare, scopare duro, e pomiciare, e tutte quelle cose là
  Affondo il viso sotto la pianta di Giulia schiocco il mio bacio più bello, il più passionale.. è tutto esatttamento come con il mio cuscino. Stessa morbiddezza.. stessa delicatezza.. anzi. Qualcosa di diverso c’è, in realtà. L’odore

  – “Ti puzza un po'” – sorrido e mi distacco dal piedino di Giulia
  – “MaH!” – straluna gli occhi – “come ti permetti?” – non capisco se ride
  – “Eh Giu.. sarà la pallavolo all’ora di ginnastica, non so.. ma se non ti lavi cosa pretendi.”

  Si alza diritta con la schiena e ritrae le gambe.

  – “Cioè, io ti do l’onore di baciarmi e tu mi offendi pure?”

  Merda, mica se la sarà presa

  – “Ma no dai, scusa, scherzavo.. è che .. guarda.. sono stato un cretino, posso baciarti anche l’altro Milady?”

  Ti prego, non dirmi che me la sono bruciata così

  – “Milady un cazzo, ora te lo scordi.”

  Merda. Ha ragione. Ho infranto la prima regola del buon cavaliere. Mai, trattare male una fanciulla, mai, soprattutto se si ama come io amo Giulia.

  – “Ma tu guarda questo.. continuiamo a studiare va”

  Oddio ho fatto la cazzata.. fammi recuperare ti prego

  – “Posso riprenderti a massaggiare i piedi almeno?”
  – “Non se ne parla” – dice così ma me li distende sul grembo lo stesso – “non puoi toccarli più fino a nuovo ordine. Ora leggi sto Platone va, che mi ha già bello che rotto.”

  E Platone sia.. ma mi sento l’alma straziata

  – “E la prossima volta che vedi Mattia gli chiedi di Luca!”

  STONK – Una tallonata forte mi colpisce la coscia, mi ha fatto male, ma non emetto un frizzo

  – “Oh!”

  Capitolo 7

  Ormai siamo diventati praticamente inseparabili, passiamo quasi tutti i pomeriggi insieme.. almeno per studiare. E’ una testolina buffa la sua, non sembra volersi concentrare troppo negli studi, e i miei consigli sul fatto che ottenere buoni voti a scuola è una cosa importantissima nella vita vanno sempre a farsi benedire.

  Ieri l’ho lasciata un po’ incavolata mi sa, ma oggi sarà diverso. La poesia che avevo scritto per lei.. gliela leggerò davanti, e se necessario mi metterò pure in ginocchio per lei. Deve capire quanto ci tengo a lei, e le chiederò scusa per ieri.. le chiederò per favore di riconcedermi l’onore di poterla toccare ancora.. anche solo per massaggiarle i piedi.. sennò altrimenti come faccio a fare l’esperienza necessaria per massaggiarle tutto il corpo?

  – “Paoloooo.. ma cosa gli hai deto a Mattia!!”

  Oddio.. ma non è affatto triste come me l’aspettavo.. sprizza felicità da tutti i pori!

  – “Che cosa? io .. verarmente ..”
  – “Luca si è rifatto vivo finalmente! oggi pomeriggio usciamo!

  E pensare che davvero non gli ho detto niente a Mattia.. chi l’ha visto da ieri a oggi.

  – “Ma non avevamo chiuso il discorso? Che Luca era uno scemo, ti aveva fatto soffrire, ed era meglio chiudere con lui?”
  – “Tutti fanno degli errori pa’.. e a tutti va data una seconda chance”

  Ed eccolo là. Questo è un chiaro riferimento a me, si capisce. Ho sbagliato con lei ieri, e ora la pago. Lo so, è colpa mia. Quell’offesa.. quando mi ha concesso di baciarla. Oddio, fammi ingoiare questo rospo amaro. Purtroppo posso solo constatare che è giusto così, evidentemente. Ok, ho perso la mia partita, ma non sono certo intenzionato a perdere la guerra.

  – “Ok, quindi?”
  – “E quindi niente, tra poco arriva marghe che mi aiuta a prepararmi”

  Strega alert, strega alert

  – “Che vuol dire a prepararti?”
  – “A farmi bella no?”
  – “.. per Luca?”
  – “Eh per chi sennò, anzi, quando arriva magari per favore vai, che facciamo cose da femmine.”

  Si.. cose da femmine. Ma come fa senza il mio massaggino quotidiano? E poi.. sono appena arrivato, che modo è

  – “.. ma sono appena arrivato!”
  – “E che vuoi farci? Mi ha chiamato poco fa”

  Non passano neanche 5 minuti che il campanello suona e porta con sé quella strega di Goriath.

  – “Vai vai” – mi dice, con la solita poca delicatezza, mentre la strega entra e saluta

  – “No aspetta” – la strega blocca tutti – “Io non posso accompagnarti, con che vai?”

  Si guardano, si fissano, ruotano la testa verso di me. Il vecchio Darth risolve i problemi cari ragazze.

  – “Ok ok ho capito.. ti ci porto io da Luca, non c’è problema”
  – “Grazie cucciolo, sapevo di poter contare su di te”

  Cucciolo wins.. Oh yeah. La mia Milady prende le sue cose e si appresta a chiudersi in bagno per .. “farsi bella” come dice lei. Come se ne avesse bisogno; e soprattutto come se Luca il triceps se lo meritasse.

  – “Ma non ti sei rotto di farle da schiavo?”

  Cosa? Che ha farfugliato la strega? Neanche s’è capito.. intendeva dire io schiavo di Giulia o Giulia schiava mia? No, non mi è proprio chiaro a cosa alluda, sinceramente. Ma che senso ha stare ad ascolarla.
  E ha anche aspettato che Giulia si allontasse per dire ste scemenze qua.

  – “Ahah ma mi sa che a te piace, vero?”
  – “Io e Milady siamo una coppia d’altri tempi, non penso tu con la tua mentalità retrograda possa capire”

  Retrograda, ecco, la parola giusta. Giulia ritorna:

  – “Di che parlavate?”
  – “Ah niente” – glissa marghe

  Eh no cara, ora subisci l’infamia.

  – “Dice che ti sono sottomesso, anzi.. ha detto proprio schiavo”

  E ora vediamo Giulia che ne pensa.. la guardo, si guardano. Non dice niente, perché non dice niente? Anzi, la sta guardando con occhi di fuoco.. oo si eccola la mia Giulia.. occhi di fuoco! E’ evidente che si sente offesa da tanta ignoranza e impudenza. Margherita abbassa lo sguardo colpevole, poi Giulia si rivolge di nuovo a me e sorridendo dolcissima:

  – “Cucciolo, ma che dici..lo sai che io è come se ti amassi”

  AAAAAAAAaaaaaaaaaaa.
  Il paradiso ha questo suono? Penso proprio di sì. E cos’è questa musica che odono le mie orecchie? L’halleluja di Hendel? Senti come risuona bene nella mia testa.. e in quella della racchia.. Finalmente il mio amore si è dichiarato.. E’ fatta!! Si scopa durooooo, e tutte quelle cose là

  – “Che stronza” – Margherita la gelosetta ancora cinguetta

  Fatto sta che rimango senza parole. Cioè chiariamoci.. ora vorrei gridarle il mio amore eterno, dirle in che modo lei è entrata nei miei pensieri e quanto forte martellasse ogni secondo il mio cuore per un suo sguardo, un suo sorriso.. ah per tutte le sfere, vorrei anche dirle di tutti i bigliettini scritti per lei quando ancora non ci conoscevamo bene, e anzi.. perché no, dirle anche del mio cuscino.. delle volte che l’ho impersonificata là, in camera mia la sera..e poi

  – “Andiamo dai che Luca a breve arriva, mi devi portare in centro”

  Ecco.. mi sa che prima o poi devo farglielo notare. Non sono più sicuro che mi vada bene che esca con Luca ora che praticamente stiamo insieme. Ma intanto la porto e la lascio lì.. che comunque un’occhiata di sfida a Luca gliela lancio.. mi sa che presto dovrà fare i conti con la realtà.. Eeeh sì, posso tornare a casa felice oggi… e poi stasera, altra giornata super.. si invade Hilton!

  <hr>

  Sì ok ci siamo. Questa sera invadiamo la contea di Hilton. Sono l’ultima contea di Coltown rimasta ancora fedele all’imperatore. Diciamo anche che sono l’unica contea rimasta da avere uno score tale da minacciare la nostra egemonia, ecco Capirai, dopo l’ultimo affronto che Golia gli ha fatto.. ahah una storia assurda. Ora ve la devo raccon.. .ooops. Telefono..

  E’ Giulia!

  Oh ragazzi. Mi chiede di andare da lei stasera.

  Ehm.. ok .. questa i ragazzi me la faranno pagare.. ma che dire.. cioè.. tra Hilton e Giulia.. eddai su.. vorrà dire che dovremo rimandare di un giorno l’invasione.. di sicuro Giulia ha avuto problemi con Luca.. e a chi tocca consolarla di nuovo? Eheh al vecchio Darth.

  Ormai il nostro legame è troppo forte, posso dire con una certa sicurezza che il nostro stare insieme è ormai solo questione di tempo. Ed è anche logico quindi che ora affrontiamo il discorso Luca. Sì, glielo devo dire.. non può più comportarsi così.

  – “Vieni pa.. accomodati .. vieni vieni”
  – “I miei omaggi Milady”

  La camera da letto

  – “Siediti”

  Mi siedo.. si toglie le calzette, si stende sul letto, ed ecco tempo zero i suoi piedi nudi in grembo.. AZZ.. ho sbagliato posizione del letto. Noo cavolo, se va a finire come l’altra sera..

  – “Ti ho chiamato perché voglio raccontarti tutto di Luca..”

  .. noo dovevo trovarmi dal lato del viso.. Stupido Darth.. Stupido

  – “..di come abbiamo passato la giornata insieme”
  – “Ah perfetto Giulia, e a questo proposito”
  – “Massaggia !”
  – “Sì, scusa .. ” – e massaggiamo – “a questo proposito anche io avrei qualcosa da dire”
  – “A me fa piacere condividere le cose con te, e io ho bisogno di un confidente fidato.. vuoi essere il mio confidente?”
  – “Be’, riguardo quello che hai detto oggi pomeriggio…”
  – “Oggi mi ha portato a vedere una mostra di suo zio in centro.. fa il pittore.. praticamente in famiglia lo avevano costretto ad andarci.. ma porca.. era di una noia mostruosa.. “
  – “Ah pittore, che tipo di puttura fa?”
  – “E allora mentre stavamo guardando l’ennesimo quadro noiosissimo non ce l’ho fatta più e gli ho detto ‘Se dopo tutta questa mostra non mi dai neanche un premio…’ e lui mi fa: ‘e che premio vorresti..’ e indovina?”
  – “Ma dov’è questa mostra? magari è interessante”

  Tock Tock.. Il suo piede alzato mi sta picchiettando la faccia.. ma ha praticamente schiaffeggiato..

  – “Ma.. che ho fatto?”
  – “Ma mi stai a sentire o no?”
  – “Sì sì .. volevo solo sapere.. a me la pittura piace molto..”
  – “Ma chissene frega dello zio pittore.. abbiamo pomiciato pa! finalmente siamo tornati insieme”

  Ma .. ancora questi modi.. che schifo, e che delusione. Io devo dirglielo su.. deve sapere che questo suo modo.. anzi, il modo di Luca, mi da fastidio.. sì, un po’ fastidio.. che poi prima dice di stare con me, poi va da Luca.. cioè basta..

  – “Cucciolo, continua a massaggiare dai che mi fanno male i piedi.. ho camminato un sacco oggi”
  – “E si sente!”

  Opps.. Cazzata. Ho sbagliato.. ma porc.. sono caduto nella trappola. Ma dannazione.

  E’ immobile. Sgrana gli occhi, mi sta guardando storto. Ma quanto sono scemo.. è che sono agitato, e sudo, mi è presa una vampata di calore.. e mi imbarazzo, e sudo di più .. ecco cos’è. Non è neanche vero, non puzzano questa volta.. vabè è che mi è venuta così su, la battuta è anche brillante dai.. insomma, ci stava!

  – “Di nuovo? vuoi fare di nuovo la stessa fine dell’altra volta?”
  – “No perdonami Giulia, questa volta giuro che scherzavo, era solo una battuta..”
  – “Ma tu guarda questo.. sei un cretino!”

  Azz.. urla..

  – “Un CRETINO!”

  Tonk Tonk calcetti in faccia.. di nuovo.. piedi nudi in faccia.. mi fa male

  – “Dai Giu..”

  Mi paro, paro i colpi ma non smette.. non sono forti.. ma porcc. l’ho offesa, sono uno stolto.

  – “Scusami Giulia, scusami dai..”

  Tonk, di nuovo.. parato!

  – “Scusamiii”

  Tallonata sulla coscia – “Ahi” – questo l’ho sentito

  – “Perdonami Milady”
  – “Ancora con sto’ Milady.. e poi non sai neanche massaggiarmi i piedi in santa pace..”
  – “Ma scherzavo Milady, non è vero che puzzano..”
  – “Dici che non è vero, che è una battuta giusto?”
  – “Assolutamente, scusami Giulia.. non so neanche come..”
  – “E allora ora me lo dimostri!”
  – “Ma sì certo io posso..”
  – “Mettiti qui in ginocchio.. qui, davanti a me”

  Ma non ci penso neanche a disobbedirle proprio adesso. Mi fiondo inginocchiato

  – “Bene..”

  Alza il piede, nudo, mi sovrasta.. appoggio le dita sulla mia fronte. La pianta è sul mio naso. Il tallone altezza labbra.

  – “Ora voglio sentirti respirare forte.. Voglio venti respirate.. le voglio sentire. Comincia !”

  Ok.. Snneeafffffhhhhhh … comunque è vero che non puzzano.. Sneeeaafffhhh.. be’ che culo via.. Sneeeaffhhhhhh se puzzavano era un casino .. Sneeeaaffhfh.. bene.. Snneaaafhfh .. a quanto siamo? .. Snneeaahhhhh .. spero che tenga lei il conto perché io .. Sneeaaff… che posizione assurda… Sssnneeeaafhhhh.. e mi fanno anche male i ginocchi… Ssnneeaafff… e non vedo nulla.. Snneeaaafhhh .. tranne il suo piede… Sssnnneeeeaffffhhh .. Ssnnneaaaaffhh …

  – “A quanto siamo?”
  – “Altre dieci !”

  Ok le faccio, non è un problema.. davvero, e poi sono sicuro che apprezzerà la mia sincerità… Ssnneeafff.. nove.. e Snneeaaaaffffhhhhhh

  – “Hai visto Milady.. non era vero che..”
  – “Non abbiamo finito”
  – “Qualunque cosa per te”
  – “Ora voglio che mi lecchi li piede”

  Lo prendo in mano e mi allontano leggermente così da potere tornare a guardarla.. e provo a guardarla con l’aria interrogativa per chiedere se ho capito bene

  – “Lecca, ho ordinato”

  Andiamo bene.. devo proprio averla fatta incavolare.. vabene senti. Tanto è solo per una volta, e poi neanche puzza.. ahaha, paradossalmente si potrebbe dire che questo è il nostro primo litigio.. ok via.. lecco

  Slurp veloce su Slurp veloce giù… fatto, ottimo lavoro Darth

  – “Ma che cazzo stai facendoo !!”

  Schiaffi Schiaffi, e ancora schiaffi con questo piede.. ma che ha oggi, mamma mia!

  – “E’ così che lecchi il piede della tua Milady?”
  – “Ma .. cioèè…?”
  – “Sei un idiota.. devi leccarlo amorevolmente, con delicatezza.. non è mica un gelato, stupido!. Fallo con delicatezza.. come se fosse la ragazza che ami.”

  Azz.. la tua freccia ha colpito al cuore Milady. Ho capito dove vuoi arrivare. Bene Darth, facciamole vedere di che pasta siamo fatti.

  Lo prendo, lo accarezzo. Oddio finalmente succede.. è tutto come con il cuscino..

  Smack

  Lo bacio

  Sono dolce, smack

  Una leccatina.. Slick.. un altro bacio Smack.. ti faccio vedere io che differenza c’è tra i miei baci e quelli di Luca..

  Smack.. Lick

  Il tuo piede la mia ragazza.. Ahah.. sei tu la mia ragazza Giulia.. sei tu

  Sneeafffhh
  Lick.. lick

  Che faccio glielo dico?.. Via.. ora o mai più su.. glielo dico

  Smack
  Lick
  – “Ti amo..”
  Smck

  Sussurrato.. oddio forse non ha sentito

  Smack.. Lick
  .. ora lei dovrebbe.. rispondere.. oddio ti prego, fa che risponda..

  Lick, lick.. smack

  Giù il piede

  – “Ora l’altro”

  Su l’altro piede – non ha sentito, cavolo

  Prendo l’altro piede, di nuovo, lo accarezzo.. lo bacio.. mi ci accarezzo la guancia, il naso, l’occhio.. bacio ancora, il viso tutto.. so essere passionale Giulia, so esserlo.. ascoltami

  – “Io ti amo…”
  – “E ho capito che ami il mio piede! E a questo puoi ambire d’altronde.. ahah, una storia d’amore con i miei piedi Ahah.. siete una bella coppia Ahaha”
  – “Milady, io veramente mi riferivo..

  Il suo piede mi tappa la bocca

  – “Ssshh zitto… continua ad adorarmi Pa’, non rovinare tutto, è un momento belissimo per me.. non lo è anche per te cucciolo?”
  – “Sì Milady.. lo è davvero”
  – “E allora continua a fare quello che stai facendo..”

  Smack.. Lick

  “Sei un vero cucciolo ora.. di cane”

  Smack .. smck

  – “Sì” – Lick
  – “Ssshhh.. i cani non parlano”

  Che bello quando mi chiama cucciolo. Questo rapporto è speciale. E tu.. piccolo piede della mia Milady.. dolcissimo, amore.. vieni qua, lasciati baciare, lasciati leccare.. lasciati.. amare

  <hr>

  Cucciolo sei arrivato a casa?

  Milady, sì, da mooo

  Ti pensavo. Che stai facendo

  Mi pensavaaaaaa!! Facciamole capire che Darth sa anche divertirsi!

  Sto facendo scorrerie con la mia banda per le terre di Coltown

  Prima, volevo fare un’altra cosa con te

  Azz è seria, dolce Giulia

  Anche io Giulia
  Avrei voluto parlare un po’
  Scambiare due parole

  Io volevo fare l’amore con te.

  Oddio cado.. cazzzoooo.. Sono caduto dalla sedia. Ma che ha scritto???
  Io volevo fare l’amore con te.
  Oddiooo. Il cuore.. mi scoppia.. calma calma. rileggo.
  Io volevo fare l’amore con te.
  Non ci credo..

  Ma non hai colto il momento

  E qual era il momento.. la mia dolcissima Giulia.. la mia fidanzata ufficiale

  Eheh no ma mi ero accorto in realtà
  Solo che non ero sicuro

  Ti eri accorto? Non sembrava
  Non sai riconoscere quando una ragazza ci sta?

  Eheh.. mi sa che ha ragione, non è che avevo proprio capito…

  Ma tu l’hai mai fatto l’amore?

  Porc.. e ora che le dico.. Merda. Se dico la verità poi penserà che sono uno sfigato, un buono a nulla.. Mi devo inventare qualcosa

  Certo
  Mi è capitato, piu volte

  E allora dovevi accorgertene

  Noo ha ragione.. quel “più volte” non c’entrava niente, merda.. me la sono giocata

  .. e spogliarti

  Seehh.. vabbè. Spogliarmi

  Ti saresti spogliato per me?

  Milady, io faccio di tutto per te :*

  E lo faresti anche ora?

  Uh-oh.. perché no

  Certo Milady

  E allora avanti.. spogliati

  Ma.. qui? cioè.. mica mi vede.. boh.

  Va bene

  Lo faccio dai.. Che mi costa. Via i pantaloni, la maglietta.. i calzini.. le mutande beh.. ahah quelle le tengo va ahah

  Ho fatto

  Sei nudo?

  Sono nudo

  Mandami una foto. Voglio vederti nudo

  Haaai capito tu Giulia Birichinaaa. Ahah, porcellina amore mio.. è tutta calda.
  Vabene.. ecco, mi devo anche togliere le mutande ora. Porc.. ora però se mi vede così.. col mio birillino qui.. ma porc.. dove sono andato a mettermi.. e ma ora mica mi posso tirare indietro..

  Via le mutande – Selfie.. oh e mi devo ricordare di cancellarlo.

  Vediamo, come sono venuto.. mh mh .. oddio.. si vede che non sono un megadotato.. vabè senti. Secondo me ci amiamo per come siamo, e ci dobbiamo accettare anche per come siamo. O sbaglio ?

  E ora?

  Eheh, ti piace?

  Grazie cane

  Preferivo cucciolo

  Cane. Buonanotte

  Mah.. così? e lei..
  Glielo scrivo?.. mi aspettavo che anche lei.. insomma.. vabene ma è giusto così dai, un po’ per volta

  Buonanotte amore

  Eh si. Amore però te lo scrivo. Grande Darth. Grande.

  Capitolo 8

  Oggi iniziamo bene via. La mia prima giornata da fidanzato ufficiale.. anche se Guilia oggi non è in classe. Chissà forse starà poco bene? Sto cercando di contattarla per sapere cos’ha.. E’ così che fanno i fidanzati no? Si preoccupano quando c’è da preoccuparsi.. ma ancora non mi ha risposto..
  Vabbè va, prima ora di latino, che tutto sommato quest’anno sta andando molto bene, e poi – cellulare che vibra. E’ lei, è la mia fidanzata ufficiale che mi cerca? No.. un numero che non conosco:

  Ciao

  Ciao.. con chi ho il piacere?

  La tua padrona
  *nuova padrona

  ?
  Eh?

  girati cretino

  Un sussulto.. questo è uno scherzo di Davide. Sicuro.. vediamo. Mi giro, lo guardo.. non mi caga.. no forse non è lui.. più in dietro? nessuno.. destra..
  oddio.. la strega di Goriath che mi fissa.. ma mica sarà lei? Mi sta incrociando lo sguardo.. e sembra pure divertita

  Le mimo il più classico dei miei pensieri: ((‘Azzo vuoi?))

  Armeggia.. sta armeggiando sotto il banco.. e non smette di ridere.. ma che vuole Shelob? Ha il cellulare, mi sta mostrando il suo cellulare.. c’è una foto.. ma no. Ma.. è la mia foto di ieri.. la foto di nudo che ho lasciato a Giulia.

  Mi volto. Sono teso, sono rosso, sono vergogna.. il mio banco, la prof che parla. Sono teso. I miei libri. Ero io? Si ero io – e nudo. E la strega ora sa. Ma .. io l’avevo data solo a Giulia.. la deve aver rubata.

  Mi giro.. è ancora lì, ride. Risate compulsive soffocate dal silenzio della lezione. Sono nella merda? Un cavaliere di 4° classe sconfitto così? O peggio.. ricattato?.. Avrei proprio bisogno di un incanteismo del sonno, su me stesso però

  Chi te l’ha data la foto
  L’hai rubata a Giulia?

  Può darsi.. che importa?
  L’importante è che ora ho questa e posso ricattarti
  E renderti mio schiavo

  Ho il cuore a mille. Fammi rileggere

  .. ricattarti
  E renderti mio schiavo

  Sono parte di un disegno molto più grande di me. E non voglio farne parte

  Farai tutto quello che ti dico
  Oppure questa foto domani sarà appesa su tutti i muri di scuola
  Che ne pensi?

  Aquile Aquile.. solo le Aquile ora potrebbero salvarmi

  Rispondi

  .. cosa vuoi da me?

  Giulia dice che sei bravo a massaggiare i piedi
  E non mi sembra giusto che lei ti abbia tutto per se
  Non credi?

  Non i miei servigi non sono in vendita
  E quello che faccio con giulia non penso ti riguardi

  Sbagliato
  Oggi pomeriggio verrai a casa mia, alle 16.00
  E ti sottometterai a me
  Altrimenti sai cosa succederà

  Devo escogitare qualcosa. Cosa farebbe Darth cosa farebbe.. Ci sono.
  Ultima ora di ginnastica. Tutti belli caldi a giocare.. i ragazzi a calcio e le ragazze a pallavolo.. Eccola lì, la strega maledetta. Salta con la grazia di una palla in cemento da carcerato.. e il suo cellulare è nella scrivania del prof, insieme a tutti gli altri. Mi devo inventare una scusa e prenderlo

  Forza Darth, coraggio. C’è anche il mio là, il prof non se ne accorgerà:

  – “prof non mi sento bene.. posso andare in bagno ?”

  Preso

  – “Vai”

  Strega maledetta me la paga. Spogliatoio, chiudo la porta. Cellulare medium tremendis. Ora ti cancello la foto e vediamo se me la fai così facilmente.
  Galleria, foto.. da dove l’hai presa. Whatsapp.. con Giulia.. incredibile, hai rubato il cellulare di Giulia e ti sei mandata la foto da sola.. C’è una didascalia: “Ora ci credi?”

  E’ la chat con Giulia.. forse non dovrei leggerla.. di ieri..

  E’ il mio schiavo, fa tutto ciò che voglio
  Ho vinto

  Ma è Giulia che scrive? Non capisco.. aspetta fammi leggere dall’inizio

  Ho vinto

  Cosa?

  La scommessa, è finita

  Ci sei riuscita? dici sul serio?

  Ooh Yeah

  Ti ha leccato i piedi?

  Sì

  Daaaaiii non ci credo

  Eh credici bella mia

  Che schifoo
  Ma senza foto non ci credo

  Ma… scroll down, ieri sera

  Ancora?

  Si e per dimostrarlo questa volta lo devi fotografare nudo.

  Capirai, non mi serve neanche di averlo qua
  Chiederò a lui stesso di mandarmi questa foto

  
  “Ora ci credi”

  Ma.. tutto questo non ha senso.. scroll up scroll up 10 giorni fa

  Lo sta facendo. Giuro

  Cosa, massaggiarti i piedi?

  Si, e ha anche detto che lo fa per sdebitarsi

  Noooo non ci credooo
  Oddio che disastro ahhahahaha

  E continua a chiamarmi co sto cazzo di miledy
  AHhahhahahha

  Sto morendo, giuro.. oddio
  ma è un idiotaaaa

  E’ solamente pazzo di me
  Della sua miledy

  un idiotaaaa ahahaha

  Basta. Ragiona Darth.
  Forse è una strega davvero. O forse ha manipolato il cellulare di Giulia per scriversi da sola queste cose. Sì dev’essere così. Ma devo chiedere spiegazioni a Giulia.. perché non mi risponde.. fammi cancellare questa foto. Tiè! Magia vera – e ora vediamo chi ricatti senza foto.

  <hr>

  E dopo un bel pranzetto.. Simpson direi.
  Cellulare.. questa è Giulia.
  No, la strega.

  Povero idiota, hai cancellato tu la foto?

  quale foto?

  
  “Questa”

  Ma porc.. ne aveva una copia.. Quanto ha.. 18 a furbizia, questa. E Giulia ancora non mi risponde.. ma sono davvero così incastrato? Apparte che non so se devo cominciare a preoccuparmi per la mia fidanzata. Metà giornata che non risponde, la sua migliore amica mi sta facendo un po’ alterare.. boh.

  Ore 16. [Link gmaps]Qui[/link]

  E mi devo pure preparare per andare da lei.. voglio proprio vedere che ha in mente la strega.. o dovrei cominciare a chiamarla direttamente il diavolo.. anzi, Andariel!

  Eccoci.. bene, suono. Apre la porta

  – “Ciao”

  Oddio quanta bruttezza! e tutta assieme, un troll, appunto.

  – “Entra schiavo”
  – “Senti ma.. questa cosa dello schiavo.. ora mi devi spiegare fino a dove vuoi arrivare”
  – “Lo vedremo presto schiavo.. tutto dipenderà da quanto sei obbediente ahah”
  – “E Giulia? non hai paura che lo dica a Giulia?”

  Perché si è fermata? mi fissa strano.. che ho detto..

  – “Paura? … ahah ma se Giulia è d’accordo con me! ahah ma come fai ad essere così cretino; davvero ti pare che non ci diciamo tutto noi?
  – “Impossibile”
  – “.. non è mica colpa mia se non ti vuole”
  – “E’ impossibile guarda”
  – “.. se ti reputa al pari di una pezza da piedi.. “
  – “Nn. .nno”
  – “Perché questo sei per lei.. mi ha detto che ormai ti chiama cane e ti usa come leccapiedi.. ancora blateri di una tua ipotetica dignità?”
  – “Nnn no io..”
  – “E allora di che altro ti sorprendi”?

  Non penso proprio che la mia Giulia si sia comportata così male.. le cose sono due: o è sotto qualche strano incantesimo.. oppure è così adirata con me per ieri.. oddio sì sicuro, deve essere questo. Che casino, l’ho combinata grossa

  – “SCHIAVO!”

  Ma che urla..

  – “Da questo momento la tua vita subirà una rivoluzione intorno alla mia orbita. Farai tutto quello che ti dico, fino a che avrò voglia di tenerti con me. Quando mi sarò stancata di averti tra i piedi.. ” – sorride – ” letteralmente intendo, ti congederò, e allora deciderò se pubblicare le foto oppure no. Fino ad allora qualunque tuo sgarro, indecisione, o mancanza di rispetto, verrà punita con la pubblicazione. Ti è chiaro quale sia il tuo nuovo ruolo?”

  Mi manca il fiato. Ma che vuole questa strega.. oddio non mi sento bene.. e com’è possibile che tutto questo stia succedendo a me.. a un cavaliere di 4° classe.. e poi a cosa sta alludendo Andariel con tutte queste parole di sottomissione.. ma che vuole

  – “Devi rispondere Sì, principessa Margherita”

  Ora mi escono gli occhi dalle orbite – “Cheee?”

  – “Aahi ahi ahi.. vabè, sapevo che all’inizio sarebbe stata un po’ più dura convincerti.. tre quattro cinque, nove nove due sette sette due nove sette nove due – sai di chi è questo numero?”

  – “Golia.. ” – l’ho sussurrato?
  – “Eh? è di berrini, il tuo amichetto sfigato.. sfigato almeno quanto te..”

  Si gira, dove va.. in soggiorno

  – “Seguimi” – mi avvicino – “lo vedi cos’ho qui?”

  La mia foto di me, nudo.. in modalità invio al numero di Golia.
  Ma che fa? Il troll sta avvicinando lentamente il pollice al pulsante di invio.. che sa facendo.. perché mi fissa.. occhi insulsi? ancora più vicino.. oh ma non è che lo manda.. oh.. OHO

  – “No aspetta.. Aspetta!”
  – “Ohh.. allora ci tieni un minimo alla tua reputazione..”
  – “Si aspetta, non inviare”
  – “Ecco bravo.. facciamo così.. Hai trenta secondi di tempo per convincermi a non premere il tasto invia”
  – “Sì sì.. tutto ciò che vuoi, che cosa vuoi che faccia?”

  Sto capitolando.. cioè, non è che in realtà sia particolarmente conscio di cosa sta succedendo, ma vabè.. forse ora metterei in gioco l’intera mia reputazione a Coltown per non mandare in giro quella foto..

  – “Semplice, massaggiami i piedi, come fai con Giulia..” – si sdraia sul divano e si comincia a togliere i calzini

  Aveva detto il suo nome.. Giulia, quel nome così sacro a me. Assurdo che tutto fosse nato da un malinteso con la mia Milady. E per di più sempre parlando di piedi.. che coincidenza assurda. E ora la purezza e la leggerezza di quel nome sono destinate a sparire davanti al momento che mi si sta parando davanti.

  Mi metto in ginocchio.. davanti a quei piedi. Ok, coraggio, faccio questa e poi basta, e poi glielo dico.. e comunque a Giulia glielo dico comunque

  – “Chiaramente.. ” – mi immobilizzo – “chiaramente me li massaggerai con la lingua, schiavo”
  – “Coosa?”
  – “Sshhh shh su su” Il suo piede mi tocca, mi prende il mento e mi tira su la faccia ad incrociare il suo sguardo – “Come devi dire?”

  Esito.. non credo di aver capito bene.. che fa? Prende il cellulare.. di nuovo il tasto invia.. no no ok

  – “Sì, ” – ggullp, ingoio – “principessa Margherita” – abominevole donna del nehandertal

  Iniziamo a leccare questo piede.. Ora qualcuno mi deve spiegare come si fa a massaggiare una qualunque parte del corpo con la lingua.. quanto può essere scomodo? e come posso dare sollievo, quel sollievo che io tanto so recare ai piedini dolci di Giulia. Spingo.. con la lingua, col palato.. ci provo almeno, ma non sono sicuro che stia venendo bene..

  Ma per tutte le sfere.. solo una cretina può pensare di farsi massaggiare con la lingua, davvero; devo prendere in bocca questo piede.. Bleah, che schifo.. ma almeno così riesco a spingere nei punti morbidi con la pianta della mia lingua.

  – Click

  Cos’era.. ancora? – “Ora basta con queste foto !”

  – “Shh.. Lecca”

  ARgh.. mi ha rificcato il piede in bocca con forza.. e vabbè.. continuo

  – “Indovina un po?”

  Eeh? Ma con chi parla..? il dettatore automatico del cellulare

  – “Mi sta leccando i piedi proprio ora”

  Ma a chi li manda questi messaggi.. chi vuoi che ci creda poi.. tu senti questa come spinge e come ruota queste dita.. nel mio palato.. mi sta praticamente violentando la bocca.. non riesco neanche a staccarmi per replicare..

  – “Ahah sei tu che ci hai messo due settimane, a me è bastato un giorno ahah ho vinto io direi no, punto interrogativo”

  Appena finisco qui mi sente.. ehi dove va.. mi ha tolto il piede di bocca..

  – “Giulia vuole sapere se ti piace di più il sapore dei suoi piedi o quello dei miei?”

  mikes09 replied 3 years, 3 months ago 1 Member · 0 Replies
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