I vari tipi di fruste single tail: impariamo a riconoscerli
Scegliere tra i diversi tipi di fruste disponibili è spesso uno degli scogli più ardui per chi si avvicina alla pratica del whipping o del whip cracking.
Questo articolo vuole spiegare in maggiore dettaglio quali sono i tipi di fruste single tailcomunemente sul mercato e quali sono le loro caratteristiche. Come dice la parola stessa le single tail sono le fruste che hanno un’unica punta finale. Si distinguono dalle fruste multi tail come i flogger, i gatti a nove code, i quirt, etc, proprio per questa caratteristica.
Andremo quindi ad analizzare le differenze macroscopiche tra le varie tipologie di fruste di questo tipo. All’interno di ognuna di esse, poi, ci sarebbero tanti ulteriori dettagli da analizzare, ma questo va oltre lo scopo primario di questo articolo. Magari sarà fonte per un futuro approfondimento.
Cominciamo con il dire che le fruste vengono create per motivi diversi dall’uso ricreativo BDSM. Nascono come strumenti di controllo del bestiame e, occasionalmente, come arma e strumento punitivo. Oggigiorno il whip cracking è anche una sorta di arte performativa all’interno dei rodeo, ma anche uno sport competitivo in Australia. Una parte minore di utilizzatori è interessata al whipping ed è collegata al mondo BDSM. Le fruste single tail utilizzate per questo scopo sostanzialmente non differiscono dalle altre. Molti whipmaker realizzano gli stessi tipi di fruste tanto per il mondo circense, quanto per quello delle arti performative e del whipping BDSM
Superare la barriera del suono
Le fruste sono state il primo strumento supersonico costruito dall’uomo. Infatti lo schiocco della frusta avviene quando il cracker accelera fino a superare la velocità del suono, creando un piccolo bang supersonico. La spiegazione più comune di questo fenomeno chiama in causa la legge di conservazione. Affinchè un qualunque tipo di frusta schiocchi, deve essere in grado di trasferire l’energia del movimento angolare iniziale lungo il corpo della frusta fino alla sua estremità. Poichè la massa della frusta diminuisce progressivamente, per mantenere l’energia costante, la frusta deve progressivamente aumentare la sua velocità, fino a superare quella del suono.
Di recente sono stati fatti studi ulteriori analizzando la fluidodinamica per analizzare ancora più in dettaglio come si sviluppa un’accelerazione così repentina (da zero a oltre 1200km/h) nel giro di uno o due metri. Se siete curiosi di vedere cosa succede nel momento di uno schiocco vi consiglio la visione del video qui sotto.
L’anatomia dei vari tipi di fruste
Prima di iniziare ad analizzare in dettaglio i vari tipi di fruste, cominciamo a capire di quali parti sono costituite. Volendo semplificare al massimo, tutte le fruste hanno tre sezioni: manico (handle), corpo della frusta (thong) e cracker/popper, ovvero la parte terminale che schiocca. Possono avere ulteriori dettagli come una fascia per il polso, nodi decorativi all’inizio del manico e nel punto di intersezione tra manico e corpo della frusta. Tra thong e cracker può esserci il fall, costituito da una singola striscia di pelle di lunghezza variabile in base a quella della frusta. Nelle fruste di qualità il fall viene lavorato e smussato per creare la minor resistenza possibile. Come vedremo, le signal whip, tra i tipi di fruste più comuni, ne sono sprovviste.
Poichè le parti terminali della frusta, il fall e il cracker, possono strisciare per terra, urtare oggetti e sono sottoposte a forti accelerazioni e stress meccanici, essi tendono a deteriorarsi e quindi devono poter essere facilmente sostituibili. In tutte le fruste (tranne ancora una volta le signal whip) questo è facilmente realizzabile in poco tempo.
Le fruste possono essere realizzate con vari tipi di pelle o di materiali sintetici. La pelle bovina, quella di canguro ed il paracord (delle sottili fettucce sintetiche) sono i materiali più diffusi. Il tipo di materiale ha un’importanza non irrilevante sulla qualità e sul costo finale. Un’altra caratteristica comune per tutti i tipi di fruste è il numero di strisce (in inglese strand), utilizzati per realizzarla. Solitamente si utilizzano 8, 12, 16, 18 strands, ma ci sono anche fruste da collezionismo che hanno 24 o più strisce. Il numero di strisce ha un impatto sia sull’estetica, sul costo, ma anche sul diametro stesso del manico e del corpo della frusta.
Manico rigido o flessibile?
Per una prima distinzione macroscopica tra i vari tipi di fruste, basta osservare il manico. E’ rigido o flessibile? Tra le fruste con il manico rigido troviamo le bullwhip, le target whip, le cow whip e le stock whip. Tra le fruste con il manico flessibile, troviamo invece le signal whip e le snake whip. Il manico rigido assicura una precisione maggiore, mentre la sua assenza rende le fruste più facili da portare con sè. Addirittura ci sono fruste che possono essere arrotolate e portate in una tasca, in una borsa o attorno al proprio cappello.
Come si misurano i vari tipi di fruste
La lunghezza delle fruste può sembrare un elemento secondario, ma non lo è. Non solo, ma il modo di misurare la lunghezza varia da un tipo di frusta all’altro. Visto che l’arte del whipmaking moderno ha origini negli Stati Uniti e in Australia, l’unità di misura comunemente utilizzata sono i piedi (feet), che equivalgono a poco più di 30cm. Le lunghezze delle fruste più diffuse variano da 3′ ( ‘ è il simbolo utilizzato per indicare i piedi) a circa 10’.
Per le bullwhip e le signal whip la misura indica la lunghezza dal nodo iniziale del manico fino al termine del corpo della frusta. Nelle signal whip, quel valore indica la distanza tra il nodo inizale e la fine del cracker. Riguardo le stock whip, la misura indica la lunghezza del solo corpo della frusta. Quindi se ordinaste una signal, una bullwhip ed una stock whip, tutte da 6′, in realtà vi ritrovereste fruste complessivamente di lunghezze diverse.
Le fruste più lunghe hanno mediamente più potenza e uno schiocco più forte. Sono anche più lente nello srotolarsi rispetto a quelle più corte, percui non sono molto adatte a movimenti o trick fatti in velocità. La presenza di un manico rigido più lungo è una caratteristica che, a parità di lunghezza totale, rende più semplice muovere e far schioccare la frusta.
La struttura interna di una frusta
Le fruste sono costruite in strati successivi, partendo dall’interno. La parte interna iniziale si chiama core ed è il nucleo centrale. In alcuni tipi di fruste senza manico rigido, il core è costituito da una striscia triangolare di pelle chiusa su se stessa e riempita di pallini di piombo molto fini. Questo accorgimento serve a dare più massa alla frusta (specie a quelle più corte), permettendo di avere una frusta più energica. Allo stesso tempo, i pallini di piombo danno un minimo di rigidità e quindi di controllo alla frusta stessa.
Le fruste appesantite in questo modo si definiscono fruste shot-loaded.
Attorno al core vengono costruiti più strati, alternando un belly ed un bolster. Il belly è costituito da un intreccio di strisce di pelle, mentre il bolster è un’altra striscia triangolare avvolta e tenuta in posizione con del filo molto resistente. Il numero di strati di cui è costituita una frusta può variare in base al tipo di frusta, alla sua economicità e alla sua lunghezza. La parte finale esterna, chiamata overlay, è la parte esteticamente più importante. Come abbiamo visto può essere costituita anche da decine di sottili strisce intrecciate fra loro che si assottigliano progressivamente dal manico all’estremità. A parità di altri fattori, più è lunga la frusta e più questo assottigliamento è progressivo.
Che cos’è il drop?
Poichè il diametro di una frusta diminuisce progressivamente, i vari belly e anche l’overlay finale devono essere realizzati in modo da assecondare questo assottigliamento. La prima cosa che un whipmaker fa quando realizza una frusta in pelle è di assottigliare progressivamente la larghezza delle singole strisce (strand). Questo vuol dire che le strisce devono essere realizzate con una larghezza che va da più largo a più stretto, man mano che si procede con l’intreccio lungo il thong. Tuttavia questo metodo non sempre è sufficiente. Diventa necessario ridurre progressivamente anche il numero di strisce stesse di cui è composto l’intreccio. Per fare ciò, quando il whipmaker lo ritiene necessario una o più strisce di pelle vengano bloccate sotto le rimanenti, rendendole non visibili. Dopo alcuni centimetri di intreccio, questi strand non più utilizzati vengono tagliati.
Questa diminuzione nel numero delle strisce si chiama drop. Il drop comporta anche una modifica del tipo di intreccio e questo è ancora più visibile nelle fruste realizzate in più di un colore. Infatti il disegno che si può realizzare con 12 strisce è diverso da quello che si può realizzare con 11, 10, 8 o 6. Il drop può comportare anche dei piccoli scalini o irregolarità nel diametro della frusta. Un bravo whipmaker è in grado di minimizzare questo fenomeno con una serie di accorgimenti. Queste piccole irregolarità sono sintomatiche della lavorazione artigianale di questo tipo di strumenti. Una buona frusta non risente di questi drop e non mostra problemi nell’utilizzo e nel cracking.
I vari tipi di fruste visti in dettaglio
American bullwhip
Le bullwhip sono sicuramente il tipo di fruste più diffuso: hanno un manico rigido, un corpo della frusta affusolato, il fall ed il cracker. Il manico può essere di forma cilindrica regolare o con una leggera forma conica, con la parte più sottile verso l’estremità iniziale. Alcuni preferiscono che il manico venga ricoperto dall’intreccio della frusta, altri whipmaker utilizzano legno o altri materiali pregiati, lasciandoli a vista. All’estremità iniziale del manico c’è un nodo decorativo di forma tondeggiante o cilindrica a cui può essere attaccato una fascia (in inglese loop) per il polso. Il manico ha solitamente una lunghezza di 8-12 pollici (20-30cm circa) e in questo caso si parla di american bullwhip.
Tra il manico ed il corpo della frusta c’è di solito un altro nodo decorativo di transizione. Il thong (il corpo della frusta) si assottiglia progressivamente fino al punto di innesto del fall a cui è attaccato poi il cracker.
Target whip o Australian bullwhip
Le target whip, dette anche Australian bullwhip, hanno il manico particolarmente lungo, che assicura una maggiore precisione. La lunghezza del manico può variare tra i 12-18 pollici (30-50cm). Come per le bullwhip, le target whip hanno un fall e un cracker attaccati in sequenza all’estremità del thong.
Questi tipi di fruste sono particolarmente adatte per tricks che richiedono precisione e per eseguire particolari figure del whipcracking.
Stock whip
Tra i vari tipi di fruste, le stock whip sono quelle più comuni tra gli allevatori in Australia. Hanno un lungo manico rigido, spesso anche di materiali pregevoli lasciati in piena vista alla cui estremità c’è un keeper.
Il keeper è un particolare tipo di collegamento tra manico e corpo della frusta che crea un vero e proprio snodo. Questa caratteristica rende il look di una stock whip davvero unico. Anche questo tipo di frusta ha un corpo intrecciato, un fall e un cracker. Tradizionalmente il thong delle stock whip è realizzato in pelle bovina (detta redhide oppure greenhide a seconda del tipo di lavorazione/conciatura). Tuttavia ci sono anche stock whip realizzate con la più pregiata pelle di canguro.
Florida cow whip
Le Florida cow whip si chiamano così perchè sono originarie di quella zona degli Stati Uniti. In qualche modo sono un ibrido tra bullwhip e stock whip. Presentano anch’esse una specie di snodo tra il manico ed il corpo della frusta, anche se è realizzato in modo sostanzialmente diverso dal keeper tipico delle stock whip. Il manico è di legno con la parte terminale cava, il che permette di inserire al suo interno l’inizio del corpo della frusta. Manico e corpo della frusta sono connessi tramite due strand che passano attraverso due buchi nel legno e vengono poi avvolti e fermati sul manico. Questa costruzione permette al manico di ruotare più o meno liberamente rispetto al corpo della frusta.
Poichè vengono usate in ambienti umidi/piovosi, il thong è realizzato in paracord e anche il fall e il cracker sono di materiali sintetici. Le cow whip, grazie al loro manico lungo e allo snodo, sono più adatte ad ambienti con una vegetazione più fitta perchè sono più facili da far schioccare con movimenti più piccoli rispetto alle bull whip usate nelle praterie.
Snake whip
La snake whip è una frusta senza manico rigido. Il nome deriva dal fatto che si possono arrotolare su sè stesse, come fa un serpente, per essere riposte in una borsa da sella. Di solito le usano i cowboy per guidare gli animali durante il carico del bestiame, quindi in spazi limitati. Possono essere realizzate sia in pelle (bovina o di canguro) o in paracord. Le snake whip in pelle sono fruste shot-loaded (l’interno è appesantito con pallini di piombo), mentre il core di quelle in paracord è appesantito con delle catenelle a pallini. Nelle snake whip, il manico (o meglio sarebbe dire l’impugnatura) e il corpo della frusta sono un tutto unico, senza interruzioni. Alla fine del corpo della frusta c’è il fall e poi il cracker, come in una bullwhip.
Signal whip
Le signal whip sono anch’esse fruste prive di un manico rigido e, come per le snake whip, il corpo della frusta funge da manico/impugnatura. A differenza di tutte le altre fruste viste finora, non sono dotate di un fall e il cracker è intrecciato direttamente nella parte finale del thong. Sono fruste nate per essere estremamente veloci e facili da maneggiare e da riporre. Originariamente, infatti, venivano utilizzate per condurre i cani da slitta nelle fredde terre del nord america.
Altri tipi di fruste single tail
Negli ultimi anni sono state realizzate diverse varianti ai tipi di fruste visti finora. Per lo più si tratta di utilizzare materiali particolari per ottenere effetti scenografici. Ci sono le fire whip, che sono delle bullwhip con il manico in alluminio e il corpo realizzato con un intreccio di kevlar. Queste fruste possono essere imbevute di carburante ed usate mentre sono infuocate. Quando schioccano creano delle fiammate molto spettacolari (e pericolose!).
Un’altra tipologia di fruste poco diffusa è quella delle bullock whips, che sono fruste “extralarge” con un manico ed un thong estremamente lunghi. Data la loro dimensione, sono fruste che creano uno schiocco estremamente rumoroso, ma fondamentalmente servono solo a quello.
Ci sono poi le LED whips, realizzate con strice led all’interno. Queste fruste sono in grado di schioccare e sono estremamente scenografiche, specialmente in ambienti bui come club e discoteche. Sono usate quindi soprattutto da performer e whip artist durante i loro show.
Infine, sempre tra i tipi di fruste destinati al mercato dei performer e delle arti circensi, ci sono le juggling whips. Sono bullwhip corte e leggere, in cui il baricentro è posto a in un punto intermedio lungo la lunghezza del manico. Questo permette di lanciare in aria le fruste, facendole roteare e rendendo più facile il riprenderle al volo. Sebbene siano corte e più leggere di una normale bullwhip, anche queste fruste possono schioccare con facilità.
Un riepilogo sui vari tipi di fruste
Nel video qui sotto April Choi illustra i più comuni tipi di single tail whip disponibili sul mercato. Anche se è in lingua inglese, non dovrebbe essere troppo difficile, dopo aver letto questo articolo, seguire le descrizioni contenute nel video.
April Jennifer Choi, famosa performer e whip artist, illustra alcuni dei più comuni tipi di fruste
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