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Un legame profondo, La storia di Mistress Nina
Capitolo 1
“L’inizio”
Alessandro รจ un ragazzo appena diciannovenne di Milano, basso e magro, con dei capelli ricci e di colore castano scuro, con gli occhi marroni e un viso abbastanza da ragazzino ancora senza troppa barba.
Non รจ un brutto ragazzo ma neanche uno per cui le ragazze fanno la fila, insomma un ragazzo come tanti nella media.
Viene da una famiglia benestante con cui perรฒ non รจ mai riuscito ad avere un rapporto molto intenso essendo i suoi genitori persone abbastanza fredde e sempre in giro per lavoro. Caratterialmente anche se sulle prime puรฒ sembrare ancora un ragazzino un po’ pigro e impacciato รจ molto sicuro di ciรฒ che vorrebbe essere nella vita ma non trova il coraggio e l’occasione per essere del tutto se stesso. L’unica persona con cui riesce ad aprirsi e cercare di essere se stesso รจ la sua migliore amica e ormai ex compagna di scuola nonchรฉ suo grande amore non corrisposto, Valentina.Lei รจ una ragazza bellissima, bassa ma tosta, intelligente e furba, determinata e che sa farsi rispettare, stronza quanto basta ma anche una persona di cuore che da tutto per chi ama.
ร appena qualche mese piรน grande di Alessandro ed รจ uscita da poco da una relazione durata piรน di due anni.
Lei ha dei bellissimi capelli lunghi fino alla schiena di colore castano chiaro con dei meravigliosi occhi verdi e un fisico magro e curato con delle forme perfette.
ร una ragazza simpatica, con la passione per la psicologia e l’arte, di famiglia benestante e con genitori separati, vive con la madre mentre il padre si รจ trasferito al sud e con lui non c’รจ piรน un grande rapporto.Negli anni Alessandro รจ stato spesso preso in giro ed emarginato per il suo rapporto molto sottomesso nei confronti dell’amica.
La realtร perรฒ รจ che con lei ha iniziato a vivere quello che avrebbe sempre sognato.
Iniziรฒ tutto qualche anno prima quando trovรฒ il coraggio di aprirsi con Valentina e raccontarle i suoi segreti e le sue passioni, la prima rivelazione fu la piรน difficile da fare ma anche la piรน importante, ovvero confessare il suo amore per i piedi, un sentimento cosรฌ grande che oscurava totalmente le altre parti del corpo. Grazie a quella rivelazione il loro rapporto riuscรฌ a fare passi in avanti inimmaginabili, infatti la reazione della ragazza fu comprensiva e anche un po’ incuriosita.
Lei si dimostrรฒ molto disponibile nel parlarne e anche nel mostrare qualche foto in cui era a piedi nudi. Nel corso del tempo Alessandro raccontรฒ sempre piรน cose di sรฉ aprendosi completamente con l’amica, raccontandole della sua passione per la sottomissione, il BDSM e tante altre pratiche che gli piacevano e che avrebbe voluto fare, ma non solo spiegรฒ lei anche che non gli interessava molto la figa o il sesso, almeno non con le donne, che per lui erano delle dee da dover venerare, mentre si sentiva molto piรน attratto dal cazzo e dal sesso con altri uomini.Questo portรฒ il loro rapporto in una fase di lenta sperimentazione in cui Valentina dominava anche se in modo molto leggero Alessandro e questo ha portato ad una lenta e graduale sottomissione di quest’ultimo, ormai quasi incurante del suo apparire davanti agli altri uno zerbino innamorato perso della migliore amica, fidanzata e per nulla interessata a lui in quel modo.
La cosa piรน importante successa in quegli anni fu perรฒ la promessa che lui riuscรฌ a strappare all’amica, ovvero la possibilitร di fare una sessione come regalo per la maturitร .Ed eccoci al tanto atteso giorno di mezz’estate, che coincideva con il compleanno di Alessandro, dopo una giornata passata in centro ad accompagnare Valentina a fare shopping e poi a cena in una pizzeria molto carina, ovviamente tutto a spese di Alessandro che pagรฒ con enorme piacere.
La serata proseguรฌ a casa di lui che era libera per qualche giorno. Una volta arrivati a casa molto stanchi e sudati visto che la giornata era molto calda, nonostante l’aria condizionata i due si spogliarono, Valentina consapevole che per l’amico il tutto sarebbe stato indifferente si mise in mutante e reggiseno con ancora indosso le scarpe.
Ale invece si fece una doccia e controllรฒ un ultima volta di non avere neanche un pelo sul corpo tolti i capelli e le sopracciglia, dopodichรฉ si mise un paio di mutandine e reggiseno neri comprate quel giorno e si fece truccare per bene dall’amica. Infine Vale svelรฒ un paio di regali per lui, un vestitino di sua madre, rosso lungo fino alla fine delle cosce e con le maniche lunghe e una parrucca nera con i capelli che gli arrivavano fino alla fine del collo e con una frangetta molto sexy che gli andava quasi a coprire gli occhi. Ale si guardรฒ subito allo specchio e notรฒ quanto fosse carina cosรฌ e quasi scoppiรฒ in lacrime. I due scherzarono un pรฒ sull’aspetto di Ale per stemperare l’emozione del momento.
Valentina proseguรฌ la conversazione dando consigli al ragazzo su come truccarsi da solo senza fare pasticci e gli fece anche vedere alcuni vestitini da vari siti online che avrebbe potuto comprare in vista della vacanza in montagna che avrebbero fatto di lรฌ a poco in quell’estate e che si sarebbero sposati perfettamente con le forme di lui.
Ovviamente quest’ultima cosa sarebbe dipesa dalle sensazioni che i due avrebbero provato durante la sessione e che avrebbero potuto portare a un ulteriore evoluzione del loro rapporto.L’ultima cosa da fare prima di dare il via a questa tanto attesa serata era quella di definire il nome di Ale in questa sua versione da sissy.
Il compito di scegliere il nome naturalmente spettรฒ a Valentina, che oltre a scegliere il suo nome da mistress, Mistress Nina, derivato da un nomignolo molto comune per le ragazze col suo nome al quale per un bel po’ era stata indecisa se aggiungere un semplice Mistress, Dea che era giร da anni il modo in cui la chiamava Ale, oppure Madame data la sua grande passione per la lingua francese.
Il nome che Mistress Nina scelse per la sua schiava fu Sissy Chanel. Alla rivelazione del suo nuovo nome Chanel fece le feste alla sua padrona come se fosse una cagnolina, facendo capire alla Mistress di gradire molto il nome. A questo punto tutto era pronto per dare il via alla sessione.Vale:”Allora sei pronta ad iniziare Chanel?”
Chanel:”Si Mistress Nina, aspetto di poterla servire da anni.”
Vale iniziรฒ a camminare per la casa mentre la schiava la seguiva a quattro zampe seguendo i suoi passi e baciando il pavimento calpestato dalle suole delle sue nike nere.
Di tanto intanto la padrona si fermava e faceva baciare le sue scarpe a Chanel, oppure le dava qualche calcetto o schiaffo, sempre piรน forte prendendo via via confidenza e interesse col suo nuovo ruolo.
Dopo un po’ Vale si sedette sul divano e iniziรฒ a lanciare una pallina da tennis a Chanel che l’andava a riprendere tutte le volte con la bocca e a quattro zampe la riconsegnava nelle mani della padrona.Vale:”Guarda come ansimi, sei proprio una cagna in calore.”
Chanel:”Garzie padrona.”
Dopo qualche lancio la mistress nonostante fosse molto divertita decise di cambiare gioco e di usare Chanel come se fosse un animale da monta facendosi portare in giro per la casa dalla schiava che a quattro zampe sentiva sempre piรน dolore a gomiti e ginocchia oltre che una grossa fatica nel riuscire a reggere il peso della sua padrona, fatica data per lo piรน dalla scarsa forza di chanel visto che fortunatamente Valentina era una ragazza con un peso molto contenuto.
Dopo qualche minuto Vale si fece riportare sul divano dove ordinรฒ alla schiava di portarle il poggiapiedi e allungรฒ le gambe su di esso.
Vale:”Dimmi un po’ Chanel sono sporche le suole delle mie scarpe?”
Chanel:”Si padrona sono molto sporche.”
Vale:”In effetti non le ho mai lavate negli ultimi mesi ed รจ da un po’ che non piove, saranno lerce ormai. Direi che รจ il caso che tiri fuori la tua linguetta da cagna che ti ritrovi e inizi a pulirle.”
Chanel:”Si padrona, grazie padrona.”
Chanel iniziรฒ a leccare con sempre piรน vigore quelle suole sporche e nonostante non amasse particolarmente leccare le scarpe in sรฉ amava follemente la sensazione di sottomissione e umiliazione che le provocava il farlo.
Il sapore non era dei migliori e neanche la consistenza che aveva in bocca prima di deglutire nรจ il contatto della sua lingua con la suola della scarpa, che era ruvida e non morbida e delicata come la pianta dei piedi che tanto le piaceva. Tuttavia si impegnรฒ al cento per cento e dopo poco piรน di dieci minuti dove leccรฒ le suole da cima a fondo infilando la lingua in ogni centimetro riuscรฌ a pulirle perfettamente e ciรฒ le diede una grande soddisfazione.
Nel frattempo Vale aveva acceso la TV e si era messa a vedere una serie tv su netflix, ignorando apparentemente la sua schiava che per rispetto cercava di limitarsi a guardare le scarpe della sua padrona senza guardarla in faccia, incrociare lo sguardo con lei, o ancora peggio guardare le incredibili forme della ragazza che aveva davanti dimostrando per l’ennesima volta a Valentina come “lui” fosse totalmente diverso dagli altri ragazzi e che tendeva sempre di piรน ad avere atteggiamenti e passioni che di solito hanno le ragazze.
Vale perรฒ di tanto intanto le dava un occhiata ed era molto compiaciuta da ciรฒ che vedeva e un sorriso compariva sul suo viso ogni volta e in modo sempre piรน evidente.Vale:”Allora schiava sono pulite adesso?”
Chanel:”Si padrona sono tornate come nuove, la ringrazio per avermi concesso questo incredibile onore”.
Vale:”ร solo l’inizio, solo che non puoi continuare con quella lingua cosรฌ nera” rise di gusto dopo aver pronunciato quella frase.
La padrona dunque fece avvicinare Chanel e le iniziรฒ a sputare in bocca, la schiava ogni volta usava lo sputo per deglutire, sciacquarsi la lingua e per gustare il sapore della saliva di Valentina.
Un sapore che aveva avuto giร modo di assaporare tempo prima e che la mandava totalmente in estasi. Dopo quattro sputi la lingua di Chanel tornรฒ pulita.Chanel:”Grazie padrona”.
Vale:”Ora torna ai miei piedi e toglimi le scarpe e inizia ad annusarle”.
Chanel:”Si padrona”.
Chanel tolse dunque le scarpe della padrona e le iniziรฒ ad annusare a pieni polmoni riuscendo ad apprezzare un odore molto intenso.
Valentina di norma era una ragazza molto pulita ma in quel caso essendo a conoscenza della passione per i piedi puzzolenti di Chanel si era preparata molto bene per l’occasione non lavando i piedi nรฉ cambiando calze e scarpe nei giorni precedenti, inoltre fu anche aiutata dal non aver lavato apposta tutte le sue scarpe nei mesi precedenti e dal caldo dell’estate milanese. Dopo circa cinque minuti Vale interruppe la schiava col naso totalmente dentro le sue scarpe intenta ad annusare quell’odore per lei afrodisiaco e le ordinรฒ di passare ai suoi piedi, ancora velati dai fantasmini bianchi.
Passรฒ piรน di un quarto d’ora ad annusare, baciare e massaggiare quei piedi con i calzini. In quegli istanti potรฉ constatare l’odore pungente che per molti sarebbe stato considerato sgradevole ma che per lei era il profumo piรน buono del mondo e quanto quei calzini fossero caldi e pregni di sudore.Vale:”Schiava ora toglimi le calze”.
Dopo averle tolto i fantasmini Chanel si ritrovรฒ davanti alla visione piรน bella della sua vita. Dei piedi magnifici, un trentotto con pianta stretta, dita ben proporzionate, con l’alluce e il secondo dito lunghi uguali e con il resto delle dita con una lunghezza decrescente e proporzionata, con le unghie smalatate di un rosso scuro. Eleganti, potenti, dominanti e irresistibili.
Chanel:”Mistress Nina sono i piedi piรน belli che io abbia mai visto in vita mia, magnifici, meravigliosi oltre ogni mia piรน rosea immaginazione” disse balbettando per l’emozione e l’eccitazione.
Vale:”Mi fa molto piacere sentirtelo dire, ma ora se vuoi averli devi pregarmi lurida schiava”.
Chanel:”Oh mia magnifica e potente Dea mi permetta di adorare i suoi meravigliosi piedi e di poterla servire come merita per la schiava che sono, la scongiuro padrona mi conceda questo immenso onore” ripetรฉ questa frase piรน volte facendo ridere di gusto Valentina che infine le concese il permesso.
Chanel iniziรฒ quindi ad annusare e massaggiare al tempo stesso i piedi della padrona scoprendo che l’odore senza calzini era molto piรน intenso, soprattutto nella zona delle dita e dell’attaccatura, finendo spesso per infilare il naso tra le sue dita per diversi secondi per poter apprezzare meglio quell’incredibile profumo. Notรฒ inoltre quanto fossero morbide e lisce le sue piante da cui era letteralmente estasiata. Passรฒ cosรฌ piรน di venti minuti prima di ricevere l’ordine di baciarli.
Baciรฒ con enorme passione ogni millimetro dei suoi piedi concentrandosi maggiormente sulle piante soffici e delicate, sulle dita magnifiche e sui suoi eleganti talloni senza perรฒ trascurare il dorso e le unghie nonostante le preferisse meno come parti.
Dopo circa mezz’ora passata a baciare i piedi alla padrona, la schiava chiese il permesso di poterli leccare.Chanel:”Padrona posso leccarle i suoi magnifici piedi per favore?”
Vale:”No, devi leccarli, รจ un tuo dovere pulirli a fondo, voglio sentire la tua lingua posarsi su ogni centimetro per togliere il sudore, la sporcizia e la puzza”.
Chanel:”Grazie padrona non la deluderรฒ lo giuro sull’amore e l’adorazione che provo per lei”.
Chanel iniziรฒ a leccare con grande vigore i piedi di Valentina, passรฒ su ogni millimetro della sua pelle, succhiando e leccando il tallone, facendo scorrere la lingua lungo tutta la pianta, da sotto a sopra e viceversa, muovendo la lingua nello spazio tra le sue dita e succhiando esse a volte come se fossero un cazzo, a volte muovendo la lingua su di loro mentre erano nella sua bocca. Dopo quasi un’ora in cui assaporรฒ e pulรฌ in modo impeccabile i suoi piedi dal sapore afrodisiaco la padrona la interruppe.
Vale:”Chanel ora voglio che li succhi e li lecchi per intero”.
La schiava cominciรฒ dunque a succhiare quei piedi e a leccare allo stesso tempo le sue dita e l’attaccatura.
Riuscรฌ ad infilare il piede fino alla parte piรน alta della pianta. Nel farlo ogni volta che toglieva i piedi dalla sua bocca rimaneva molta saliva su di essi e per ricaricarla la padrona le sputava in bocca di tanto in tanto.
Dopo una ventina di minuti le ordinรฒ di sdraiarsi sul divano e si sedette sulla sua pancia appoggiando la schiena sulle sue gambe rialzate in modo da sembrare lo schienale di una sedia, le mise i piedi in faccia ed esclamรฒ:Vale:”Ora voglio che apri la tua schifosa bocca da troia e succhi i miei piedi come se fossero un cazzo”.
Vale dunque le infliรฒ prima un piede poi l’altro e infine entrambi ripetendo piรน volte per mezz’ora riuscendo a infilarli fino in gola alla schiava, mettendo dentro fino a metร dei suoi piedi e muovendoli avanti e indietro di continuo per fottere la sua bocca mentre essa le massagiava il piede rimasto fuori o la parte dei piedi che rimaneva fuori quando li infilava entrambi dentro. Chanel era eccitatissima nello svolgere quella pratica nonostante spesso il contatto di quelle splendide dita dei piedi con la sua gola le facevano venire i conati di vomito, ma con le lacrime agli occhi e con una grande determinazione si spinse oltre ogni suo limite per trattenersi e continuare a succhiare quei piedi dando un’enorme soddisfazione e senso di potere alla padrona.
Ogni volta che tirava fuori i piedi grandi quantitร di saliva uscivano dalla bocca di Chanel che creavano un collegamento che si allungava per diversi centimetri ai piedi di Valentina. Infine fece sdraiare in orizzontale la schiava per terra e iniziรฒ a sfregare i piedi sulla sua lingua mentre era comodamente seduta sul divano e concesse a Chanel di masturbarsi nel mentre.
Chanel alzรฒ il vestitino rosso e abbassรฒ le mutandine e iniziรฒ a sfregare le dita sopra la sua cappella quasi a voler simulare una figa e venne dopo pochissimi minuti, nonostante ciรฒ Mistress Nina continuรฒ a farle leccare I piedi per circa un quarto d’ora fino alla fine dell’ennesimo episodio della serie tv che aveva iniziato a guardare ore prima.Dopodichรฉ concesse a Chanel di andare in bagno a lavarsi le parti intime, si fece poi asciugare i piedi, mettere le infradito nere e andรฒ dunque nel letto seguita a quattro zampe dalla sua schiava.
Vale:”Brava Chanel oggi sei stata proprio brava, mi รจ piaciuto molto come hai adorato i miei piedi e la magnifica giornata passata insieme. Questo sarร il primo di tanti giorni di questo nostro nuovo rapporto ora dormi e riposati che domani mi servirai ancora”.
Chanel:”Grazie padrona mi riempie di gioia sentirle dire queste parole. Buonanotte mia amatissima e bellissima padrona” disse con le lacrime agli occhi per l’emozione.
Infine le diede qualche altro bacio sui piedi fino a quando Vale non le sputรฒ in faccia ripetutamente e le mise i fantasmini sudati e puzzolenti in bocca.
La fece dunque posizionare sotto il letto in ginocchio con il naso tra le sue scarpe, spense la luce si coricรฒ nel letto e disse:Vale:”Buonanotte schiava” con voce tremolante mentre muoveva le sue dita sulla figa.
Fine capitolo 1
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