• Storia di uno schiavo

    Posted by Schiavolc on Marzo 12, 2021 at 11:12 pm

    Storia di uno schiavo parte 1
    ( Una giornata nuvolosa )

    Racconto di fantasia

    Una giornata nuvolosa con un sole che fa appena capolino.
    Un inizio banale della storia, che dire.
    Ma molte cose nascono da un fatto banale.
    Raccontato in questo modo, non ha molto senso o meglio… non lo ha per chi legge.
    Bisogna tornare indietro di qualche settimana, scorrevo annoiato i soliti annunci del mio sito sadomaso preferito, quando leggo distrattamente ma non trovo niente che mi soddisfi e mi colpisca particolarmente.
    Premetto che adoro saltare tra le categorie, spazio tra sedicenti master e attraenti Mistress.
    Si lo so, avrete capito che ho fantasie di sottomissione, mai esplicate completamente e ridotte a qualche fugace incontro e molte esplorazioni sui siti dedicati dove la fantasia può volare liberamente.
    E mentre la mente è distratta, clicco la sezione coppie, ammetto di non farlo mai.
    Le coppie sono molto selettive e se non sono mercenarie, ricercano altre coppie o donne, direi non il mio profilo di un uomo maturo cinquantenne.
    O almeno lo pensavo… fino a quella sera.
    Scorrendo gli annunci, prima navigo tra destinazioni sparse in tutta italia, ma come ben saprete, un rapporto di sottomissione deve avere la vicinanza come primo elemento per crescere.
    Quindi, metto una ricerca mirata per non ritrovarmi con una coppia di terni a fantasticare di un fantomatico incontro che mai avverrà. Molti sono i risultati, la fortuna di abitare in una cittadina del profondo nord aiuta, Milano per prima, esprime molte pulsioni sadomaso e gli annunci non mancano. Scorro le pagine e un annuncio mi colpisce, è vecchio di alcuni mesi ma conciso e diretto :
    Coppia Matura cerca schiavo con una età che sia consone alla nostra, astenersi perditempo e persone troppo giovani e/o indecise. Richiesta disponibilità totale per mezza giornata la settimana.
    Ulteriori informazione in privato.
    Non nego che mi colpisce, rispondo immediatamente cercando di essere il più descrittivo possibile, sperando, ma non troppo di avere risposta.
    Passano i giorni e onestamente, non do troppo peso alla cosa.
    Molte volte, visto l’enormità di messaggi che ricevono questi annunci, non c’è risposta.
    Ma incredibilmente, stavolta ricevo una email.
    E’ perentoria, fa riferimento alla mia precedente e dice testualmente :

    Oggetto : Vs. richiesta di valutazione.

    Facendo seguito alla Vs. richiesta, Vi concediamo un appuntamento alle ore 07.00 del giorno xx. corrente mese preso il Bar XXXXXX presso l’hotel XXXXXX a XXXXX, l’appuntamento non è derogabile. Non saranno ammessi ritardi. Se non sarà presente o in ritardo anche solo di 5 minuti, decadrà il tutto e non avrà più nessun contatto con Noi. Quando arriverà al bar, dovrà dire di essere atteso alla saletta rossa. Basilare portare con Lei un documento d’identità e un esame per garantire lo stato di salute. In mancanza di questo, verrà congedato da noi senza nessuna remora. Le ricordo inoltre che i dati da Lei inviati Via email, dovranno risultare veritieri e se questo non fosse, Le chiedo di scriverlo subito per non farci perdere tempo.
    Attendo Vostra conferma.
    Distinti Saluti.
    Master X

    Resto basito, quante richieste.
    Non ho mai fornito tutti questi dati e durante gli altri incontri, è sempre rimasto un alone di mistero e di conservazione della privacy.
    Al massimo delle foto e un numero anonimo.
    A proposito, non mi ha richiesto o dato numeri di telefono, probabilmente l’appuntamento è veramente perentorio e non scherza. D’altronde conosco bene il locale che è annesso a un hotel 5 stelle, non è un bar da sfigati o malintenzionati. Poi non è agevolissimo da raggiungere, è vista lago in un contesto suggestivo e ci vorrà più di un’ora per raggiungerlo. Sono indeciso sul cosa fare e anche molto inquieto. Ma più ci penso, più sono eccitato. Mi prendo qualche ora per decidere. Ormai è mattina e il dubbio di capire se accettare o no, mi ha tormentato tutta notte. Il buonsenso direbbe di no, ma la mia mente e il mio corpo hanno altre sensazioni. Mi sono svegliato con una erezione e un desiderio di masturbarmi. il mio pene è duro e voglioso, lo faccio subito, pensando alla coppia che mi umiliarerà in vari modi. E’ bellissimo, l’orgasmo che sopraggiunge è intenso e copioso. Malgrado il passato orgasmo, il mio desiderio è intenso. Decido di rispondere e confermare l’appuntamento. Ormai conto i giorni che mancano all’appuntamento. Li passo assolvendo i lavori quotidiani e facendo l’esame richiesto d’urgenza. Il giorno prima mi viene consegnato e ormai sono pronto.
    E mi ritrovo il giorno dell’appuntamento, fuori dal Bar, salutato da un sole pallido che fa appena capolino attraverso le nuvole.

    Preso dalla paura di arrivare in ritardo, ho ottenuto l’effetto opposto, sono molto in anticipo. Per ingannare l’attesa entro al bar e faccio colazione. Il bar è veramente di Lusso e malgrado l’orario mattiniero è tutto impeccabile. Scruto con lo sguardo la composizione dello stesso e noto che ha un corridoio comunicante con l’albergo con stanze dedicate. Sarà lì la coppia ? Il tempo passa lentamente e infine giunge l’ora. Pago al cameriere e dico di essere atteso nella stanza rossa. Il cameriere accenna un sorriso e mi accompagna alla stanza.

    Busso alla porta e chiedo… posso ?

    -Prego, si accomodi- dice un voce decisa.

    Rispondo con un Grazie come va ?

    La stanza è in penombra, con un tavolo e comode sedie morbide, più che un locale del bar sembra una stanza per incontri di lavoro .

    -Mi mostri i documenti richiesti- chiede perentorio.
    Mi permetto di chiedere alcune cose prima… Ribatto.

    “ Non cominciamo bene Schiavo, non hai diritto di parlare se non interpellato e non mi sembra di averlo fatto. Ora puoi decidere di non darmi i documenti richiesti e uscire, è una tua scelta. Ma sappi, che non ci sentirai mai più “ ribadisce la voce.

    Ho l’istinto di mandarli a quel paese, Lui e Lei. Cosa pretendono ? Che vadano a quel paese. Però qualcosa mi blocca, sono eccitato per la situazione e rimango.

    “Bene Schiavo, cosa hai deciso ? “

    Mi avvicino e gli porgo la busta.

    “Bene schiavo, ti chiami *******, dobbiamo fare questo per essere sicuri di chi sei e non correre rischi. Ti domanderai perchè di questo orario mattiniero e la scelta di un hotel fuori mano. Riceviamo molte richieste e siamo molto selettivi, la maggior parte di chi scrive sono onanisti e inconcludenti. il fatto di dover muoversi distanti dal loro computer è per loro inaccettabile e il più delle volte non rispondono più. Chiedendo i documenti eliminiamo un’altra grossa fetta. In questo modo, riduciamo drasticamente gli appuntamenti e chi arriva è veramente motivato. Poi tu hai avuto la fortuna di scrivere quando il nuovo schiavo è stato formato e destinato ad altro. “

    Ho un brivido, che significa destinato ad altro, ma certo non posso fare domande.

    “Logicamente questo non significa che sarai scelto, assolutamente. Avrai notato che il nostro annuncio è scarno, molto più del dovuto. Lo facciamo perchè abbiamo notato che le persone si immedesimano in esso. Se scrivo che voglio un Sissy da femminilizzare, trovo decine di scemi che si propongono senza volerlo esserlo veramente nella speranza di scopare mia moglie. Quindi preferiamo che si propongano le persone con le loro intenzioni e desideri. Tu hai scritto una bella email non lesinando i tuoi desideri e descrivendoti come si deve. Sopratutto non hai mai avuto rapporti completi con uomini e questo è molto importante, tutti i miei schiavi sono stati svezzati da me. Ma questo l’avrai già immaginato, una puttanella come te l’avrà già capito e sicuramente lo desidera ma non correre troppo, vogliamo verificare se ti sei descritto correttamente e se sei veramente vergine. Spogliati e mostrati… non perdiamo tempo.”

    A quella parola… Nudo.
    mi ritraggo e protesto :
    Un momento, non voglio.
    Non faccio in tempo a finire la parola che X si alza e esce dalla penombra.

    E’ alto… quasi come me che sono 190 cm, però molto più massiccio. E’ vestito molto elegantemente e dimostra non più di 50 anni.

    Silenziosamente si avvicina e mi sferra un fragoroso schiaffo.

    “Non sono stato chiaro prima, esci e non farti vedere più. “

    Sconcertato, faccio per girarmi e uscire ma qualcosa mi blocca. Mi rigiro e dico : Mi scusi Padrone non succederà più. Instintivamente abbasso lo sguardo. Ma noto che sta scrivendo qualcosa sul suo telefonino di ultima generazione.

    “Bene. forse alla fine ci siamo capito. Hai la tua ultima possibilità… Spogliati! “

    Obbedisco velocemente, mil levo le scarpe e i calzini.

    “Riponi bene gli indumenti… Noi non amiamo i disordinati. Prosegui… Veloce! “

    Mi levo la felpa e la maglietta, i calzoni e rimango con i boxer. il problema che la situazione mi ha eccitato e ho una corposa erezione . I boxer poi hanno una chiazza di secrezione.

    “Cos’è ti vergogni ? Levali subito. Dritto e mani dietro.”

    L’ordine e perentorio. Nudo alla vista del Padrone e della Padrona che si tiene sempre in penombra. Mi sento un po’ a disagio. A 50 anni passati in mostra con tutti i miei difetti. Sono alto 190 cm e ho una corporatura snella ma con un poco di pancia dovuta alla età, capelli biondi ormai imbiancati. Bei piedi 44 e un pene di 18 cm. Direi niente di eccezionale e mi domando cosa possano vederci in me.

    “Sei in erezione… Questa volta passa, perchè debbo controllarlo e vederlo. Se ci sarà una prossima volta non sarà tollerato e sicuramente avrai una cintura di castità. ma molto particolare… Tranquillo, non baderemo a spese e avrà un optional interessante. Sarà una sorpresa.”

    Sorride e indossa un paio di guanti.

    “Ora vediamo bene questo cazzo.”

    Con decisione lo scappella, facendo cadere sulla moquette degli umori dovuti alla eccitazione. Fa una smorfia e segna di nuovo sul cellulare con una penna.

    “Non andiamo bene puttanella. siamo ospiti di questo hotel e tu lo sporchi. Te lo farei leccare. ma questa volta passi. Sei poco peloso e e questo è un bene. “

    Dicendo questo, prende un ciuffo di peli del pube e comincia a tirarli, prima lentamente e poi con decisione. Lancio un urlo di dolore subito strozzato.

    “Bravo… Se urlavi te li strappavo tutti. Una puttanella come te non puoi essere sporcata da dei peli.”

    Finendo la frase, ne prende due e li strappa.
    La mia smorfia di dolore lo fa sorridere.

    “Figura snella ma con un poco di pancia… L’avevi scritto è ok. Ma la dovremo nascondere con un bel corsetto. Vedremo… Vedremo.. Gambe lunghe. Un po’ curvo per l’altezza e questo non va bene, dovrai avere sempre il capo chino non la schiena. Provvederemo.”

    Si gira e sbuffa.

    “Quanto lavoro da fare e non siamo che a metà della ispezione. mostrami le mani. Qui ci siamo quasi abbastanza curati.”

    “”I capezzoli… tesoro.””

    Una voce femminile mi ridesta dal mio torpore.

    “Giusto… Una parte sensibile. So quanto gradisci torturarli. “

    Con due dita, gioca e strizza con decisione, strappandomi un gemito di dolore. mentre lo fa , abbassa lo sguardo e e guarda i miei piedi. E li strizza più forte ancora.
    “Come ti permetti di presentarti con dei piedi non curati ? Le unghie non sono tagliate perfettamente. Vergognati. “

    Detto questo, scrive un altro appunto.

    “Ok… Ora vai verso il tavolo, appoggia la mani e divarica le gambe, mostrami bene il tuo culetto.”

    Eseguo senza esitare e vedo finalmente la donna non più nascosta dalla penombra. Sorride in modo sadico e mi accarezza il viso.

    “”Caro… Devo dirti che è carino, così impaurito. Se non fosse vergine, potresti trasgredire la regola e penetrarlo lo stesso.””

    Alzo lo sguardo e la vedo bene. Quarantenne molto curata. Viso bellissimo sapientemente truccato. Un seno abbastanza generoso stretto in un bellissimo tailleur di marca, forse leggermente sovrappeso. Lei si accorge del mio sguardo che si perde nei suoi seni.

    “”Lo schiavetto gradisce i miei seni, li guarda con desiderio.””

    Una schiaffo mi colpisce con violenza una chiappa del sedere.

    “Questo per farti capire che non ti devi permettere.”

    Lancio un urlo strozzato subito rotto da un’altro schiaffo.

    “E sono due !”

    Il dolore fa rigare il viso di lacrime.

    “”Forse non è la persona adatta, se per due buffetti, già piange. Che delusione.””

    “Vero cara, forse il peggiore e più maleducato. ma non indugiamo oltre.”

    Il dolore mi ha fatto perdere parte della erezione. Ciò è strano perchè per anni mi ha sempre eccitato. Forse per la situazione e il dolore improvviso, ha avuto un risultato diverso.

    Ma non faccio intendo a riflettere su questa situazione, che sento le mani che mi divaricano le chiappe.

    “L’esterno non è bellissimo ma ho visto di peggio. Male che vada lo facciamo sbiancare. Il buchetto sembra stretto. ora provo con un dito.”

    Sento un dolore improvviso e grazie al cielo, il sudore per la situazione lo ha leggermente lubrificato.

    “Direi che è vergine o poco usato, la puttanella avrà provato a giocarci con il dito e niente altro. Però mi ha lasciato un po di merda sul dito. La prossima volta dovrai farti un clistere.”

    Mi mostra il guanto e me lo fa odorare.

    “Bene abbiamo finito.”

    “Ricomponiti e vestiti.”

    Ti contatteremo noi per farti sapere.

    Frastornato e umiliato, mi avvio verso la macchina. Nessuna esperienza sadomaso è stata così. Mi sono sentito un oggetto nelle mani di altre persone. la cosa triste è che mi eccitato e incuriosito. E’ forse quello che cerco ?

    Sono passati alcuni giorni e non ho ancora ricevuto risposta. Sono da una parte sollevato ma anche dispiaciuto. Le due sensazioni si alternano. Non merito di servire i miei due Padroni ? Qualcuno dopo di me, si è dimostrato più capace ? O forse è stato più disponibile ? Dovevo forse già offrirmi, inginocchiandomi dando il giusto piacere al mio Padrone ? So che è una follia ma queste domande mi perseguitano. E ricordando la situazione mi eccito e mi masturbo.

    Schiavolc replied 3 years, 9 months ago 1 Member · 0 Replies
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