• Un legame profondo, La storia di Mistress Nina

    Posted by Schiavolc on Luglio 18, 2023 at 11:52 pm

    Capitolo 1

    “L’inizio”

    Alessandro รจ un ragazzo appena diciannovenne di Milano, basso e magro, con dei capelli ricci e di colore castano scuro, con gli occhi marroni e un viso abbastanza da ragazzino ancora senza troppa barba.
    Non รจ un brutto ragazzo ma neanche uno per cui le ragazze fanno la fila, insomma un ragazzo come tanti nella media.
    Viene da una famiglia benestante con cui perรฒ non รจ mai riuscito ad avere un rapporto molto intenso essendo i suoi genitori persone abbastanza fredde e sempre in giro per lavoro. Caratterialmente anche se sulle prime puรฒ sembrare ancora un ragazzino un po’ pigro e impacciato รจ molto sicuro di ciรฒ che vorrebbe essere nella vita ma non trova il coraggio e l’occasione per essere del tutto se stesso. L’unica persona con cui riesce ad aprirsi e cercare di essere se stesso รจ la sua migliore amica e ormai ex compagna di scuola nonchรฉ suo grande amore non corrisposto, Valentina.

    Lei รจ una ragazza bellissima, bassa ma tosta, intelligente e furba, determinata e che sa farsi rispettare, stronza quanto basta ma anche una persona di cuore che da tutto per chi ama.
    รˆ appena qualche mese piรน grande di Alessandro ed รจ uscita da poco da una relazione durata piรน di due anni.
    Lei ha dei bellissimi capelli lunghi fino alla schiena di colore castano chiaro con dei meravigliosi occhi verdi e un fisico magro e curato con delle forme perfette.
    รˆ una ragazza simpatica, con la passione per la psicologia e l’arte, di famiglia benestante e con genitori separati, vive con la madre mentre il padre si รจ trasferito al sud e con lui non c’รจ piรน un grande rapporto.

    Negli anni Alessandro รจ stato spesso preso in giro ed emarginato per il suo rapporto molto sottomesso nei confronti dell’amica.
    La realtร  perรฒ รจ che con lei ha iniziato a vivere quello che avrebbe sempre sognato.
    Iniziรฒ tutto qualche anno prima quando trovรฒ il coraggio di aprirsi con Valentina e raccontarle i suoi segreti e le sue passioni, la prima rivelazione fu la piรน difficile da fare ma anche la piรน importante, ovvero confessare il suo amore per i piedi, un sentimento cosรฌ grande che oscurava totalmente le altre parti del corpo. Grazie a quella rivelazione il loro rapporto riuscรฌ a fare passi in avanti inimmaginabili, infatti la reazione della ragazza fu comprensiva e anche un po’ incuriosita.
    Lei si dimostrรฒ molto disponibile nel parlarne e anche nel mostrare qualche foto in cui era a piedi nudi. Nel corso del tempo Alessandro raccontรฒ sempre piรน cose di sรฉ aprendosi completamente con l’amica, raccontandole della sua passione per la sottomissione, il BDSM e tante altre pratiche che gli piacevano e che avrebbe voluto fare, ma non solo spiegรฒ lei anche che non gli interessava molto la figa o il sesso, almeno non con le donne, che per lui erano delle dee da dover venerare, mentre si sentiva molto piรน attratto dal cazzo e dal sesso con altri uomini.

    Questo portรฒ il loro rapporto in una fase di lenta sperimentazione in cui Valentina dominava anche se in modo molto leggero Alessandro e questo ha portato ad una lenta e graduale sottomissione di quest’ultimo, ormai quasi incurante del suo apparire davanti agli altri uno zerbino innamorato perso della migliore amica, fidanzata e per nulla interessata a lui in quel modo.
    La cosa piรน importante successa in quegli anni fu perรฒ la promessa che lui riuscรฌ a strappare all’amica, ovvero la possibilitร  di fare una sessione come regalo per la maturitร .

    Ed eccoci al tanto atteso giorno di mezz’estate, che coincideva con il compleanno di Alessandro, dopo una giornata passata in centro ad accompagnare Valentina a fare shopping e poi a cena in una pizzeria molto carina, ovviamente tutto a spese di Alessandro che pagรฒ con enorme piacere.
    La serata proseguรฌ a casa di lui che era libera per qualche giorno. Una volta arrivati a casa molto stanchi e sudati visto che la giornata era molto calda, nonostante l’aria condizionata i due si spogliarono, Valentina consapevole che per l’amico il tutto sarebbe stato indifferente si mise in mutante e reggiseno con ancora indosso le scarpe.
    Ale invece si fece una doccia e controllรฒ un ultima volta di non avere neanche un pelo sul corpo tolti i capelli e le sopracciglia, dopodichรฉ si mise un paio di mutandine e reggiseno neri comprate quel giorno e si fece truccare per bene dall’amica. Infine Vale svelรฒ un paio di regali per lui, un vestitino di sua madre, rosso lungo fino alla fine delle cosce e con le maniche lunghe e una parrucca nera con i capelli che gli arrivavano fino alla fine del collo e con una frangetta molto sexy che gli andava quasi a coprire gli occhi. Ale si guardรฒ subito allo specchio e notรฒ quanto fosse carina cosรฌ e quasi scoppiรฒ in lacrime. I due scherzarono un pรฒ sull’aspetto di Ale per stemperare l’emozione del momento.
    Valentina proseguรฌ la conversazione dando consigli al ragazzo su come truccarsi da solo senza fare pasticci e gli fece anche vedere alcuni vestitini da vari siti online che avrebbe potuto comprare in vista della vacanza in montagna che avrebbero fatto di lรฌ a poco in quell’estate e che si sarebbero sposati perfettamente con le forme di lui.
    Ovviamente quest’ultima cosa sarebbe dipesa dalle sensazioni che i due avrebbero provato durante la sessione e che avrebbero potuto portare a un ulteriore evoluzione del loro rapporto.

    L’ultima cosa da fare prima di dare il via a questa tanto attesa serata era quella di definire il nome di Ale in questa sua versione da sissy.
    Il compito di scegliere il nome naturalmente spettรฒ a Valentina, che oltre a scegliere il suo nome da mistress, Mistress Nina, derivato da un nomignolo molto comune per le ragazze col suo nome al quale per un bel po’ era stata indecisa se aggiungere un semplice Mistress, Dea che era giร  da anni il modo in cui la chiamava Ale, oppure Madame data la sua grande passione per la lingua francese.
    Il nome che Mistress Nina scelse per la sua schiava fu Sissy Chanel. Alla rivelazione del suo nuovo nome Chanel fece le feste alla sua padrona come se fosse una cagnolina, facendo capire alla Mistress di gradire molto il nome. A questo punto tutto era pronto per dare il via alla sessione.

    Vale:”Allora sei pronta ad iniziare Chanel?”

    Chanel:”Si Mistress Nina, aspetto di poterla servire da anni.”

    Vale iniziรฒ a camminare per la casa mentre la schiava la seguiva a quattro zampe seguendo i suoi passi e baciando il pavimento calpestato dalle suole delle sue nike nere.
    Di tanto intanto la padrona si fermava e faceva baciare le sue scarpe a Chanel, oppure le dava qualche calcetto o schiaffo, sempre piรน forte prendendo via via confidenza e interesse col suo nuovo ruolo.
    Dopo un po’ Vale si sedette sul divano e iniziรฒ a lanciare una pallina da tennis a Chanel che l’andava a riprendere tutte le volte con la bocca e a quattro zampe la riconsegnava nelle mani della padrona.

    Vale:”Guarda come ansimi, sei proprio una cagna in calore.”

    Chanel:”Garzie padrona.”

    Dopo qualche lancio la mistress nonostante fosse molto divertita decise di cambiare gioco e di usare Chanel come se fosse un animale da monta facendosi portare in giro per la casa dalla schiava che a quattro zampe sentiva sempre piรน dolore a gomiti e ginocchia oltre che una grossa fatica nel riuscire a reggere il peso della sua padrona, fatica data per lo piรน dalla scarsa forza di chanel visto che fortunatamente Valentina era una ragazza con un peso molto contenuto.

    Dopo qualche minuto Vale si fece riportare sul divano dove ordinรฒ alla schiava di portarle il poggiapiedi e allungรฒ le gambe su di esso.

    Vale:”Dimmi un po’ Chanel sono sporche le suole delle mie scarpe?”

    Chanel:”Si padrona sono molto sporche.”

    Vale:”In effetti non le ho mai lavate negli ultimi mesi ed รจ da un po’ che non piove, saranno lerce ormai. Direi che รจ il caso che tiri fuori la tua linguetta da cagna che ti ritrovi e inizi a pulirle.”

    Chanel:”Si padrona, grazie padrona.”

    Chanel iniziรฒ a leccare con sempre piรน vigore quelle suole sporche e nonostante non amasse particolarmente leccare le scarpe in sรฉ amava follemente la sensazione di sottomissione e umiliazione che le provocava il farlo.
    Il sapore non era dei migliori e neanche la consistenza che aveva in bocca prima di deglutire nรจ il contatto della sua lingua con la suola della scarpa, che era ruvida e non morbida e delicata come la pianta dei piedi che tanto le piaceva. Tuttavia si impegnรฒ al cento per cento e dopo poco piรน di dieci minuti dove leccรฒ le suole da cima a fondo infilando la lingua in ogni centimetro riuscรฌ a pulirle perfettamente e ciรฒ le diede una grande soddisfazione.
    Nel frattempo Vale aveva acceso la TV e si era messa a vedere una serie tv su netflix, ignorando apparentemente la sua schiava che per rispetto cercava di limitarsi a guardare le scarpe della sua padrona senza guardarla in faccia, incrociare lo sguardo con lei, o ancora peggio guardare le incredibili forme della ragazza che aveva davanti dimostrando per l’ennesima volta a Valentina come “lui” fosse totalmente diverso dagli altri ragazzi e che tendeva sempre di piรน ad avere atteggiamenti e passioni che di solito hanno le ragazze.
    Vale perรฒ di tanto intanto le dava un occhiata ed era molto compiaciuta da ciรฒ che vedeva e un sorriso compariva sul suo viso ogni volta e in modo sempre piรน evidente.

    Vale:”Allora schiava sono pulite adesso?”

    Chanel:”Si padrona sono tornate come nuove, la ringrazio per avermi concesso questo incredibile onore”.

    Vale:”รˆ solo l’inizio, solo che non puoi continuare con quella lingua cosรฌ nera” rise di gusto dopo aver pronunciato quella frase.

    La padrona dunque fece avvicinare Chanel e le iniziรฒ a sputare in bocca, la schiava ogni volta usava lo sputo per deglutire, sciacquarsi la lingua e per gustare il sapore della saliva di Valentina.
    Un sapore che aveva avuto giร  modo di assaporare tempo prima e che la mandava totalmente in estasi. Dopo quattro sputi la lingua di Chanel tornรฒ pulita.

    Chanel:”Grazie padrona”.

    Vale:”Ora torna ai miei piedi e toglimi le scarpe e inizia ad annusarle”.

    Chanel:”Si padrona”.

    Chanel tolse dunque le scarpe della padrona e le iniziรฒ ad annusare a pieni polmoni riuscendo ad apprezzare un odore molto intenso.
    Valentina di norma era una ragazza molto pulita ma in quel caso essendo a conoscenza della passione per i piedi puzzolenti di Chanel si era preparata molto bene per l’occasione non lavando i piedi nรฉ cambiando calze e scarpe nei giorni precedenti, inoltre fu anche aiutata dal non aver lavato apposta tutte le sue scarpe nei mesi precedenti e dal caldo dell’estate milanese. Dopo circa cinque minuti Vale interruppe la schiava col naso totalmente dentro le sue scarpe intenta ad annusare quell’odore per lei afrodisiaco e le ordinรฒ di passare ai suoi piedi, ancora velati dai fantasmini bianchi.
    Passรฒ piรน di un quarto d’ora ad annusare, baciare e massaggiare quei piedi con i calzini. In quegli istanti potรฉ constatare l’odore pungente che per molti sarebbe stato considerato sgradevole ma che per lei era il profumo piรน buono del mondo e quanto quei calzini fossero caldi e pregni di sudore.

    Vale:”Schiava ora toglimi le calze”.

    Dopo averle tolto i fantasmini Chanel si ritrovรฒ davanti alla visione piรน bella della sua vita. Dei piedi magnifici, un trentotto con pianta stretta, dita ben proporzionate, con l’alluce e il secondo dito lunghi uguali e con il resto delle dita con una lunghezza decrescente e proporzionata, con le unghie smalatate di un rosso scuro. Eleganti, potenti, dominanti e irresistibili.

    Chanel:”Mistress Nina sono i piedi piรน belli che io abbia mai visto in vita mia, magnifici, meravigliosi oltre ogni mia piรน rosea immaginazione” disse balbettando per l’emozione e l’eccitazione.

    Vale:”Mi fa molto piacere sentirtelo dire, ma ora se vuoi averli devi pregarmi lurida schiava”.

    Chanel:”Oh mia magnifica e potente Dea mi permetta di adorare i suoi meravigliosi piedi e di poterla servire come merita per la schiava che sono, la scongiuro padrona mi conceda questo immenso onore” ripetรฉ questa frase piรน volte facendo ridere di gusto Valentina che infine le concese il permesso.

    Chanel iniziรฒ quindi ad annusare e massaggiare al tempo stesso i piedi della padrona scoprendo che l’odore senza calzini era molto piรน intenso, soprattutto nella zona delle dita e dell’attaccatura, finendo spesso per infilare il naso tra le sue dita per diversi secondi per poter apprezzare meglio quell’incredibile profumo. Notรฒ inoltre quanto fossero morbide e lisce le sue piante da cui era letteralmente estasiata. Passรฒ cosรฌ piรน di venti minuti prima di ricevere l’ordine di baciarli.
    Baciรฒ con enorme passione ogni millimetro dei suoi piedi concentrandosi maggiormente sulle piante soffici e delicate, sulle dita magnifiche e sui suoi eleganti talloni senza perรฒ trascurare il dorso e le unghie nonostante le preferisse meno come parti.
    Dopo circa mezz’ora passata a baciare i piedi alla padrona, la schiava chiese il permesso di poterli leccare.

    Chanel:”Padrona posso leccarle i suoi magnifici piedi per favore?”

    Vale:”No, devi leccarli, รจ un tuo dovere pulirli a fondo, voglio sentire la tua lingua posarsi su ogni centimetro per togliere il sudore, la sporcizia e la puzza”.

    Chanel:”Grazie padrona non la deluderรฒ lo giuro sull’amore e l’adorazione che provo per lei”.

    Chanel iniziรฒ a leccare con grande vigore i piedi di Valentina, passรฒ su ogni millimetro della sua pelle, succhiando e leccando il tallone, facendo scorrere la lingua lungo tutta la pianta, da sotto a sopra e viceversa, muovendo la lingua nello spazio tra le sue dita e succhiando esse a volte come se fossero un cazzo, a volte muovendo la lingua su di loro mentre erano nella sua bocca. Dopo quasi un’ora in cui assaporรฒ e pulรฌ in modo impeccabile i suoi piedi dal sapore afrodisiaco la padrona la interruppe.

    Vale:”Chanel ora voglio che li succhi e li lecchi per intero”.

    La schiava cominciรฒ dunque a succhiare quei piedi e a leccare allo stesso tempo le sue dita e l’attaccatura.
    Riuscรฌ ad infilare il piede fino alla parte piรน alta della pianta. Nel farlo ogni volta che toglieva i piedi dalla sua bocca rimaneva molta saliva su di essi e per ricaricarla la padrona le sputava in bocca di tanto in tanto.
    Dopo una ventina di minuti le ordinรฒ di sdraiarsi sul divano e si sedette sulla sua pancia appoggiando la schiena sulle sue gambe rialzate in modo da sembrare lo schienale di una sedia, le mise i piedi in faccia ed esclamรฒ:

    Vale:”Ora voglio che apri la tua schifosa bocca da troia e succhi i miei piedi come se fossero un cazzo”.

    Vale dunque le infliรฒ prima un piede poi l’altro e infine entrambi ripetendo piรน volte per mezz’ora riuscendo a infilarli fino in gola alla schiava, mettendo dentro fino a metร  dei suoi piedi e muovendoli avanti e indietro di continuo per fottere la sua bocca mentre essa le massagiava il piede rimasto fuori o la parte dei piedi che rimaneva fuori quando li infilava entrambi dentro. Chanel era eccitatissima nello svolgere quella pratica nonostante spesso il contatto di quelle splendide dita dei piedi con la sua gola le facevano venire i conati di vomito, ma con le lacrime agli occhi e con una grande determinazione si spinse oltre ogni suo limite per trattenersi e continuare a succhiare quei piedi dando un’enorme soddisfazione e senso di potere alla padrona.
    Ogni volta che tirava fuori i piedi grandi quantitร  di saliva uscivano dalla bocca di Chanel che creavano un collegamento che si allungava per diversi centimetri ai piedi di Valentina. Infine fece sdraiare in orizzontale la schiava per terra e iniziรฒ a sfregare i piedi sulla sua lingua mentre era comodamente seduta sul divano e concesse a Chanel di masturbarsi nel mentre.
    Chanel alzรฒ il vestitino rosso e abbassรฒ le mutandine e iniziรฒ a sfregare le dita sopra la sua cappella quasi a voler simulare una figa e venne dopo pochissimi minuti, nonostante ciรฒ Mistress Nina continuรฒ a farle leccare I piedi per circa un quarto d’ora fino alla fine dell’ennesimo episodio della serie tv che aveva iniziato a guardare ore prima.

    Dopodichรฉ concesse a Chanel di andare in bagno a lavarsi le parti intime, si fece poi asciugare i piedi, mettere le infradito nere e andรฒ dunque nel letto seguita a quattro zampe dalla sua schiava.

    Vale:”Brava Chanel oggi sei stata proprio brava, mi รจ piaciuto molto come hai adorato i miei piedi e la magnifica giornata passata insieme. Questo sarร  il primo di tanti giorni di questo nostro nuovo rapporto ora dormi e riposati che domani mi servirai ancora”.

    Chanel:”Grazie padrona mi riempie di gioia sentirle dire queste parole. Buonanotte mia amatissima e bellissima padrona” disse con le lacrime agli occhi per l’emozione.

    Infine le diede qualche altro bacio sui piedi fino a quando Vale non le sputรฒ in faccia ripetutamente e le mise i fantasmini sudati e puzzolenti in bocca.
    La fece dunque posizionare sotto il letto in ginocchio con il naso tra le sue scarpe, spense la luce si coricรฒ nel letto e disse:

    Vale:”Buonanotte schiava” con voce tremolante mentre muoveva le sue dita sulla figa.

    Fine capitolo 1

    Schiavolc replied 1 year, 5 months ago 1 Member · 1 Reply
  • 1 Reply
  • Schiavolc

    Member
    Luglio 19, 2023 at 8:57 pm

    Capitolo 2

    “Una notte in discoteca”

    Il giorno seguente Chanel su svegliรฒ prima di Valentina e decise di sfruttare quell’occasione per fare una sorpresa e dimostrare tutto il suo affetto alla sua amata padrona. Restรฒ ancora una decina di minuti sotto al letto a odorare le scarpe della dea e poi nonostante fosse ancora un po’ stanca si alzรฒ e dopo aver ammirato per qualche secondo i piedi della padrona, cercando per rispetto di evitare di guardare il resto del suo meraviglioso corpo si diresse in bagno per sciacquarsi e darsi una sistemata seguendo i consigli di make up che le aveva dato Valentina la sera prima.
    Mentre era in bagno dovette combattere contro se stessa per non masturbarsi, difatti tutta quella situazione le dava un enorme eccitazione, eccentuata inoltre dall’avere ancora i fantasmini della padrona in bocca dalla sera prima.
    Non avendo avuto nessun ordine da parte di Mistress Nina decise sia di tenere i calzini in bocca, saltando cosรฌ la colazione, sia di desistere all’eccitazione ed evitare quindi di masturbarsi.

    Andรฒ dunque in cucina con l’idea di preparare una sfiziosa colazione per la padrona che avrebbe soddisfatto in pieno i suoi gusti. Decise quindi di preparare dei deliziosi muffin al cioccolato aiutandosi con ricette e video trovati online e cercando di non fare alcun tipo di rumore per non svegliare Valentina. Mise tutto il suo impegno nella preparazione di quei muffin e piรน di una volta fu tentata di assaggiarne uno ma riuscรฌ sempre a desistere per evitare di togliere i calzini della dea dalla bocca.
    Accompagnรฒ i muffin con un tรจ caldo e un bigliettino sopra cui scrisse una lettera d’amore che anni prima fece per Valentina, stando bene attenta perรฒ a cambiare alcuni termini in modo da darle sempre del lei e utilizzare aggettivi al femminile per riferirsi a sรฉ stessa.

    Una volta che tutto fu pronto mise la colazione su di un vassoio e la portรฒ in camera dove l’appoggiรฒ sul comodino a lato del letto. Dopodichรฉ si inginocchiรฒ ai piedi del letto e iniziรฒ a baciarle le piante dei piedi in modo molto delicato ma stando attenta a non fare il solletico alla sua padrona.
    Dopo qualche minuto vedendo che Valentina non accennava a svegliarsi iniziรฒ ad aumentare l’intensitร  dei baci accompagnandoli con qualche carezza e massaggio su polpacci e piedi. Dopo qualche altro minuto finalmente Vale aprรฌ gli occhi.

    Vale:”Buongiorno Chanel. รˆ proprio bello svegliarsi cosรฌ” disse con voce debole, sbadigliando e con un enorme sorriso sul volto.

    Chanel provรฒ a rispondere al buongiorno ma nรจ uscรฌ un verso incomprensibile per via dei calzini che aveva in bocca.

    Vale:”Hahahah hai ancora i miei calzini in bocca? Brava puttanella continua a ciucciarli mentre mi baci i piedi. E mettici piรน forza nel massaggio” esclamรฒ ridendo di gusto ma con un tono autoritario.

    Si mise al telefono per qualche minuto in cui approfittรฒ anche per fare qualche foto a chanel mentre era ai suoi piedi prima di notare la colazione.

    Vale:”No va beh pure la colazione? Cosรฌ mi vizi. I muffin sono ancora caldi, li hai fatti tu? Sei incredibile, proprio una schiava perfetta mi sa che ti terrรฒ per sempre a vivere con me hahahah” disse con un tono gioioso.

    Apprezzรฒ molto sia la colazione sia la lettera. Dopo un po’ si accorse che non avendo tolto i calzini dalla bocca Chanel non aveva potuto fare colazione. Decise quindi di ricompensare la schiava preparandole una colazione molto fantasiosa.
    Andรฒ in cucina con Chanel che la seguรฌ dietro di lei a quattro zampe e con il vassoio sulla schiena che Valentina le aveva ordinato di non far cadere altrimenti avrebbe ricevuto una severa punizione.
    Sebbene il compito non fu facilissimo la schiava riuscรฌ, gattonando in modo lento e goffo a svolgere il compito tra le risate della dea. Valentina si sedette dunque su una sedia e fece mettere a Chanel una tovaglietta per terra sopra cui appoggiรฒ il piatto con all’interno un paio di muffin avanzati e su cui verso un po’ di tรจ ormai diventato tiepido, aggiungendo infine qualche sputo. Dopodichรฉ si mise a spappolare il tutto coi piedi creando praticamente una pappetta sparsa su tutti i suoi meravigliosi piedi. Chanel rimase scioccata nel vedere la scena e a bocca aperta per lo stupore tanto che rischiรฒ di far cadere i calzini dalla bocca.

    Vale:”Ora tocca a te fare colazione. Togli i fantasmini dalla bocca e mangia per bene la pappetta che ti ho preparato. Voglio che finisci tutto e che lasci i miei piedi immacolati” disse con tono molto auritario e accompagnando la frase con paio di schiaffetti sulle guancie di Chanel.

    Chanel:”Grazie mille padrona, sono molto onorata di questo suo prezioso regalo, non merito tutto questo, sono la schiava piรน fortunata del mondo” esclamรฒ con un tono che traspariva un mix tra gioia, stupore ed eccitazione.

    Chanel iniziรฒ quindi a mangiare la sua colazione direttamente dai piedi di Valentina, leccando e succhiando per bene quei piedi levando via tutta la pappetta da essi. Li leccรฒ dal tallone alle dita passando per la pianta e senza scordarsi del dorso, Vale lรฌ risporcรฒ un altro po’ di volte fino a quando non finรฌ tutta la pappetta. Chanel apprezzรฒ molto quella colazione, dal sapore buono ma soprattutto per via di quei piedi che erano splendidi pure se ricoperti di muffin sbriciolati e nonostante non emanassero nessun odore in particolare nรฉ presentavano macchie di sudore riuscirono comunque a mandare al settimo cielo la schiava con la loro bellezza, morbidezza e incredibile eleganza.
    L’unica cosa un po’ ardua fu riuscire a ripulire con la lingua le parti di muffin finite sotto le unghie della dea, ma con un po’ di sforzo extra riusรฌ a farlo.
    La mattinata proseguรฌ con qualche altra leccata e massaggio ai piedi e anche qualche umiliazione, dopo un pranzo leggero Valentina concesse a Chanel di masturbarsi mentre la padrona le fotteva la bocca.
    Dopodichรฉ le due si docciarono e uscirono con degli amici non prima perรฒ che Chanel facesse qualche bella foto ai piedi della padrona.
    Quella domenica sera Valentina tornรฒ a casa sua e prima di salutare Ale gli diede un ultimo ordine, ovvero il divieto di masturbarsi senza il suo permesso, ordine che Ale ormai svestito dai panni di Sissy Chanel da ore per evitare scomode domande, accettรฒ ben volentieri nonostante sapesse benissimo che sarebbe stato un compito molto arduo.

    Passarono 5 giorni in cui le due si scrissero e videro piรน volte. Quando erano soli o al telefono Ale diventava Sissy Chanel ed era Valentina a decidere quando trattarla come schiava e quando trattarla da semplice amica decidendo ciรฒ a suo piacimento. Quando invece si trovavano con amici o in generale davanti ad altra gente Chanel tornava ad essere semplicemente Ale.
    In quei giorni Vale usรฒ Chanel per farle fare alcune commissioni come andare a fare la spesa o accompagnarla in giro per la cittร  come se fosse un autista privato.
    Ci furono un paio di uscite con gli amici in quei giorni in cui perรฒ Chanel non ebbe occasione di svolgere nessuna pratica.
    Solo giovedรฌ successe qualcosa di piรน piccante quando nel pomeriggio Chanel chiese alla padrona mentre era in videochiamata con lei di potersi masturbare. In un primo momento Vale le negรฒ il permesso salvo poi cambiare idea qualche minuto piรน tardi.

    Vale:”Ti concederรฒ l’onore di masturbarti mentre mi lecchi i piedi piรน tardi quando mi vieni a prendere per andare a ritirare la cena d’asporto per me e mia mamma. Per avere questo onore perรฒ dovrai presentarti con un foglio su cui dovrai scrivere mille volte, Mistress Nina vivo solo per lei e vi amo piรน di ogni altra cosa al mondo, metti il numero prima di ogni frase che non ho voglia di contarle tutte e fai un cuoricino rosso alla fine di ogni frase. Se sarรฒ soddisfatta ti darรฒ il permesso per masturbarti lurida cagna”.

    Chanel obbedรฌ e ringraziรฒ la padrona. Ci mise circa due ore per svolgere il compito mettendoci il massimo dell’impegno per non deludere la padrona.
    Si presentรฒ, con venti minuti di anticipo rispetto all’orario che le aveva dato la dea sotto casa sua e dovette aspettare quasi un ora prima di vederla arrivare. Vale si presentรฒ con una canotta bianca, un pantaloncino nero della tuta, i capelli raccolti e completamente struccata, era davvero incredibile come risultasse cosรฌ bella anche senza fare il minimo sforzo. Ai piedi indossava un paio di sandali bianchi senza tacco.
    Le due andarono con la macchina in un posto abbastanza deserto vicino a casa della padrona per appartarsi. Qui Valentina abbassรฒ il sedile della macchia andando ad appoggiarsi con la schiena al sedile posteriore e stendendo le gambe su quello anteriore. Si fece dare il foglio e mentre lo leggeva diede l’ordine a Chanel di leccarle le suole dei sandali, che al contrario delle nike leccate qualche giorno prima erano abbastanza pulite non essendo un tipo di scarpa che la dea indossava molto frequentemente. Dopo qualche minuto Vale finรฌ di leggere il foglio e apprezzรฒ molto il lavoro fatto dalla sua schiava, le ordinรฒ dunque di toglierle i sandali e iniziare ad adorarle i piedi.
    Chanel iniziรฒ dunque a massaggiare, baciare e leccare i suoi piedi che sfortunatamente erano profumati e asciutti visto che Valentina si era giร  fatta la doccia prima di decidere che si sarebbe vista con Chanel.
    Nonostante l’assenza dell’odore afrodisiaco che la schiava amava tanto non si fece molti problemi e si divorรฒ quei magnifici piedini, consumando la sua lingua sulle sue piante. Dopo circa una mezz’ora Vale le iniziรฒ a fottere violentemente la bocca coi suoi piedi e nel mentre Chanel ebbe il permesso di iniziare a sfregarsi le dita sulla cappella in modo sempre piรน veloce fino a venire dopo neanche cinque minuti. Mistress Nina obbligรฒ la schiava a venire dentro le mutande e questo le provocรฒ anche una vistosa macchia sui suoi pantaloncini, dopodichรฉ si fece rimettere i sandali e le due andarono al ristorante. Qui Valentina volle divertirsi ordinando alla schiava di andare dentro a pagare e ritirare la cena nonostante la macchia di sborra sui suoi pantaloncini.
    Inizialmente Chanel fu titubante ma dopo un paio di forti schiaffoni rifilatole dalla dea si convinse ad uscire dalla macchina e svolgere il compito che le era stato affidato.
    Dentro il ristorante si vergognรฒ come una ladra e provรฒ un forte senso di umiliazione dato anche dalle tante occhiatacce che ricevette mentre aspettava l’ordine che per fortuna fu pronto in pochi minuti.
    Pagรฒ in fretta e tornรฒ alla macchina. Riaccompagnรฒ la Mistress a casa ed ebbe l’onore di dare qualche bacio al dorso e alle dita dei suoi piedi, ancora smaltate di rosso, prima che la padrona salisse a casa.

    Arrivรฒ dunque sabato sera in cui le due sarebbero andate in discoteca insieme ad altri amici. Chanel avrebbe inoltre passato un paio di giorni a casa di Valentina visto che sua madre era andata a passare il week end nella loro casa in montagna in cui dopo qualche giorno sarebbero andati in vacanza anche Mistress Nina e la sua schiava.
    Le due sarebbero state in macchina da sole sia all’andata che al ritorno e ebbero cosรฌ modo di conversare un po’.
    La schiava arrivรฒ con qualche minuto di anticipo come al solito, con un outfit tutto nero, camicia, pantalone e scarpe eleganti che le facevano sentire ancora di piรน il caldo giร  abbastanza pesante dell’estate milanese.
    Dovette aspettare quasi tre quarti d’ora per vedere finalmente arrivare la padrona, ma l’attesa venne immediatamente ripagata da quella fantastica vista. Valentina era davvero meravigliosa, truccata di tutto punto, con i boccoli e un vestitino rosa molto sexy che lasciava intravedere parecchio le sue incredibili forme, ai piedi invece portava delle dรฉcolletรฉ nere dal quale era possibile vedere solo il dorso dei suoi piedi.
    La schiava restรฒ a bocca aperta alla visione della sua padrona e iniziรฒ a riempirla di complimenti che fecero ridere di gusto Valentina. Durante il viaggio le due ebbero modo di parlare un po’ del loro rapporto e delle loro sensazioni, trovandosi d’accordo su praticamente tutto, decidendo quindi che quello degli ultimi giorni sarebbe stata l’evoluzione migliore possibile per loro ma ripromettendosi di non forzare troppo i tempi, lasciando che le cose seguano un corso naturale che permetta ad entrambi di calarsi a pieno nei nuovi ruoli e scoprire ciรฒ che รจ nei propri interessi e ciรฒ che non lo รจ.
    Valentina decise inoltre che il giorno seguente sarebbero andate in un grande centro commerciale ad Arese, che si trovava a mezz’oretta di distanza da casa della dea, dove avrebbero potuto prendere un po’ di cose utili sia per la vacanza in montagna sia per i loro nuovi ruoli. Arrivarono alla discoteca con un leggero ritardo dovuto dal fatto che le due girarono parecchio prima di riuscire a parcheggiare la macchina.

    Una volta entrate dentro la discoteca le due iniziarono a divertirsi e a ballare nella zona del privรจ dove avevano preso il tavolo.
    Ale cercรฒ di comportarsi come se nulla fosse cambiato in quei giorni ma nonostante ciรฒ rimase appiccicato a Vale tutta la serata, rifiutandosi anche di andare a parlare con una ragazza di un’altro tavolo che sembrava interessata a lui, nonostante non fosse una ragazza bellissima era abbastanza carina, soprattutto considerando lo scarso successo con le donne di ale, per poter stuzzicare un po’ di interesse.
    Ma il ragazzo scelse logicamente di restare al fianco di Valentina per divertirsi con lei ed esaudire ogni sua richiesta, tenendole la borsa praticamente per tutta la serata, andando a prenderle da bere, cosa che per fortuna dovette fare solo un paio di volte visto che la dea voleva bere poco per godersi sia la serata in discoteca sia il post serata a casa con la schiava.
    Inoltre dovette andare per ben due volte a fare la fila per il bagno delle donne per arrivare davanti e avvisare Valentina che sarebbe potuta andare in bagno evitando dunque di dover passare svariati minuti in fila.

    Nel corso della serata la splendida ragazza ricevette molte avance da parte di diversi ragazzi che vennero perรฒ rifiutati tutti.
    Resistette per svariate ore prima di cedere alle lusinghe di un bel ragazzo alto e abbastanza muscoloso di nome Simone che riuscรฌ nell’impresa di attirare l’attenzione di Valentina. A dirla tutta i due giร  si conoscevano da tempo ma non avevano mai approfondito troppo la loro conoscenza.
    Dopo qualche minuto passato a chiacchierare i due cominciarono a pomiciare. Alla vista dell’amore della sua vita che si baciava con un’altra ragazzo, Ale per la prima volta dopo tutti quegli anni provรฒ un senso di piacere.
    Con la svolta che aveva preso il loro rapporto nei giorni precedenti ora vedeva Valentina definitivamente sotto un’altra luce, non era piรน geloso di vedere la ragazza che amava stare con un’altro ragazzo, ma era invece felice di vedere la sua padrona divertirsi e provare piacere con un’altro uomo per la prima volta dopo piรน di tre mesi da quando aveva chiuso la sua lunga relazione con il suo ex Matteo.
    I due passarono un oretta al tavolo a chiacchierare, sbaciucchiarsi e ballare. Nel mentre Ale rimase nei paraggi per poter essere utile alla padrona in caso di bisogno, cosa che perรฒ successe solo una volta quando Vale gli chiese di andare a prendere da bere a lei e Simone venendo poi totalmente ignorato per il resto del tempo, in cui tra l’altro si svuotรฒ totalmente il tavolo con tutti gli amici che tornarono a casa lasciando Ale da solo a guardare la coppietta pomiciare e provando un enorme eccitazione in tutto ciรฒ.

    Una volta usciti tutti e tre dalla discoteca presero quest’accordo, Simone avrebbe riaccompagnato gli amici a casa e poi avrebbe raggiunto Valentina a casa sua.
    Nel mentre Mistress Nina e Sissy Chanel tornarono a casa e la schiava si buttรฒ subito sotto la doccia e successivamente aiutata dalla padrona si travesti e truccรฒ esattamente come aveva fatto la domenica precedente, riuscendo ad infilarsi sotto al letto con un paio di scarpe che Vale usava in palestra e molto odorose tra le mani, poco prima dell’arrivo del ragazzo. I due scoparono per piรน di quaranta minuti in cui vennero entrambi due volte, con una breve pausa tra i due round e in cui Simone riempรฌ di sborra ben due preservativi che Valentina mise sul comodino prima che il ragazzo se ne andasse.
    Non appena Simone uscรฌ di casa la padrona ordinรฒ a Chanel di uscire da sotto al letto. Chanel uscรฌ e si inginocchiรฒ ai piedi del letto, in un mix di eccitazione e umiliazione, e si ritrovรฒ davanti ad una vista mozzafiato, Valentina infatti era totalmente nuda sopra al letto con solo le dรฉcolletรฉ nere ai piedi che aveva tenuto durante tutto l’amplesso. Chanel rimase qualche secondo a bocca aperta a guardare la sua padrona per poi abbassare la testa e iniziare a baciare scarpe e piedi della dea pregando in un suo perdono.
    La padrona andรฒ dalla schiava le tirรฒ qualche schiaffetto in faccia le sputรฒ piรน volte in faccia e in bocca e poi con un sorriso diabolico sul volto le diede il permesso di poterla guardare anche quando nuda d’ora in avanti. Si mostrรฒ a Chanel per qualche secondo a Chanel e poi si sdraiรฒ sul letto con la schiena appoggiata allo schienale, con un cuscino che rendeva tutto piรน comodo e ordinรฒ alla schiava di mettersi in ginocchio sopra il letto accovacciata ai suoi piedi e di iniziare a leccarle le scarpe.
    La schiava iniziรฒ dunque a leccare quelle bellissime scarpe concentrandosi ovviamente di piรน sulle suole e sul tacco che succhiรฒ molto volentieri come se fosse un cazzo, trovando piรน piacere nel leccare le calzature della dea rispetto a quanto successo nelle volte precedenti.

    Quando i tacchi furono lucidati Valentina le ripulรฌ la lingua a suon di sputi per poi farsi togliere e annusare le scarpe dalla schiava.
    In quei pochi secondi che Chanel passรฒ col naso dentro i tacchi potรฉ constatare un’odore molto buono seppur di intensitร  minore rispetto alle scarpe da ginnastica. Quello che invece stupรฌ la schiava fu invece il momento in cui iniziรฒ ad annusare e massaggiare i piedi della padrona che erano molto piรน sudati e con un odore, seppur un po’ diverso, molto buono e intenso quasi quanto quello della domenica precedente. Infilรฒ il naso per quasi venti minuti sui suoi piedi e iniziรฒ a sembrare un cane da tartufo e ciรฒ fece ridacchiare svariate volte Mistress Nina.
    Quando si era ormai inebriata di quell’incredibile profumo Chanel ottenne il permesso di iniziare a baciare i piedi della padrona e ad ogni bacio che dava la sua eccitazione aumentava sempre di piรน.
    Quando ormai la serata sembrava procedere in modo uguale a quella della domenica precedente ecco che Valentina decise di rendere le cose piรน piccanti.
    Prese i preservativi usati da Simone e li svuotรฒ completamente sui suoi piedi, andando a ricoprire quasi totalmente dita, pianta e tallone, usando un preservativo per piede. Dopodichรฉ mise i preservativi in bocca a Chanel che li succhiรฒ incuriosita ed eccitata per qualche secondo prima che la padrona glieli togliesse dalla bocca per ordinarle di ripulirle i piedi da cima a fondo.
    Chanel iniziรฒ con qualche timida laccata in cui assaporรฒ il mix creato dal sudore e dalla sborra del ragazzo, leggermente salata e aspra, e che le iniziรฒ a piacere molto.
    Una volta presa confidenza col sapore iniziรฒ quindi a fare leccate piรน lunghe, intense e vigorose. Succhiava il tallone e poi leccava da lรฌ fino alle dita, che succhiava e leccava in mezzo ad esse con grande devozione e impegno. Dopo quasi venti minuti i magnifici piedi della padrona erano stati totalmente ripuliti dalla sborra e dal sudore ed erano ormai interamente ricoperti dalla saliva della schiava.
    A questo punto Mistress Nina iniziรฒ a fottere con molta violenza la bocca della schiava, spingendole metร  piede dentro fino a quando le sue dita non toccavano la gola di Chanel che doveva con tutte le sue forze resistere ai conati di vomito e continuare a ciucciare quei piedi divini.
    Valentina iniziรฒ inoltre a masturbarsi nel mentre e solo quando era vicina a venire diede il permesso alla schiava di strofinare le proprie dita sulla cappella.
    Le due vennero quasi insieme e anche dopo che vennero Chanel continuรฒ a succhiare e leccare i piedi della padrona fino a quando lei non decise che si sarebbero dovute andare a sciacquare e ripulire.
    Una volta tornate nel letto le due si sdraiarono con la schiava accucciata ai piedi di Valentina con il piede sinistro per metร  in bocca e per l’altra metร  massaggiato e accarezzato e con il piede destro sul suo viso.
    Le due si addormentarono cosรฌ quella notte.

    Fine capitolo 2

Log in to reply.